Economia

Massimo Tononi nuovo presidente di Assonime: «Guidare con responsabilità in una fase complessa»

Redazione
 
Massimo Tononi nuovo presidente di Assonime: «Guidare con responsabilità in una fase complessa»
L’Assemblea privata di Assonime, riunita oggi presso la sede della Luiss in viale Pola, ha eletto Massimo Tononi presidente dell’associazione per il biennio 2025-2026. Tononi succede a Patrizia Grieco, che dopo due mandati consecutivi lascia la guida dell’associazione diventando presidente onorario e membro di diritto del Consiglio direttivo.

Massimo Tononi nuovo presidente di Assonime: «Guidare con responsabilità in una fase complessa»

Nel suo intervento di commiato, Grieco ha espresso l’orgoglio di aver guidato “un’associazione capace di coniugare rigore tecnico, visione strategica e spirito di servizio”, sottolineando il ruolo di Assonime come punto di riferimento per imprese e istituzioni nel promuovere riforme e dialogo su temi cruciali per la competitività del Paese.

L’Assemblea ha segnato anche un momento di rinnovamento interno. Dopo cinquant’anni di attività, Ivan Vacca lascia l’associazione, dove ha guidato l’area Fiscale contribuendo a rafforzarne l’autorevolezza nel dibattito tributario nazionale. Contestualmente, le aree Diritto societario, Attività d’impresa e Concorrenza vengono unificate sotto la responsabilità di Margherita Bianchini, nominata condirettore generale.

Durante la riunione, il direttore generale Stefano Firpo ha presentato il nuovo Rapporto Assonime intitolato “Fragilità d’acciaio. Il racconto dell’ILVA fra transizione ambientale e politica industriale”, che analizza la storia e le prospettive della seconda acciaieria più grande d’Europa, ricostruendo le tappe decisive della sua evoluzione tra crisi, interventi pubblici e sfide di sostenibilità. Lo studio evidenzia la necessità di una politica industriale coerente e di un ruolo attivo dello Stato per accompagnare la siderurgia italiana nella transizione verde.

L’Assemblea ha inoltre nominato i nuovi componenti del Consiglio direttivo, della Giunta e del Collegio dei revisori dei conti per il biennio 2025-2026. Tra i membri del Consiglio figurano figure di primo piano dell’imprenditoria e della finanza italiana: Alberto Giovanni Aleotti, Sergio Balbinot, Lorenzo Bini Smaghi, Michaela Castelli, Carlo Cimbri, Matteo Del Fante, Gian Maria Gros-Pietro, Pietro Salini, Dario Scannapieco, Paolo Scaroni, Marco Tronchetti Provera, Giuseppe Zafarana, e molti altri.

Restano inoltre membri onorari Franco Bassanini ed Enrico Salza, mentre tra i membri di diritto figurano i past president Luigi Abete, Innocenzo Cipolletta, Patrizia Grieco, Vittorio Mincato e Maurizio Sella.

Con l’elezione di Tononi, già protagonista di una lunga carriera tra banca d’investimento e istituzioni, ed ex presidente di Cdp e Borsa Italiana, Assonime si prepara ad affrontare una fase delicata per il sistema produttivo italiano, segnata dalle sfide della competitività, della sostenibilità e dell’evoluzione normativa europea.
  • Milano Cortina 2025 con Pirelli
  • Generali -300x600 - Adesso per il tuo futuro
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • La risposta alla tua salute. Sempre
Notizie dello stesso argomento
Piazza Affari chiude in rosso, pesa lo spettro dello stop al taglio dei tassi USA, ma Azimut guida i rimbalzi
14/11/2025
di Luca Andrea
Piazza Affari chiude in rosso, pesa lo spettro dello stop al taglio dei tassi USA, ma Azim...
Vino: crescono i ricavi (+2%), ma il 47% delle aziende perde margini. Solo i big corrono
14/11/2025
Redazione
Vino: crescono i ricavi (+2%), ma il 47% delle aziende perde margini. Solo i big corrono
MARR cresce nei ricavi ma sente il peso dei costi, nei primi nove mesi utile e marginalità in calo
14/11/2025
Redazione
MARR cresce nei ricavi ma sente il peso dei costi, nei primi nove mesi utile e marginalità...
Neodecortech, ricavi in aumento, margini in forte espansione e debito in calo
14/11/2025
Redazione
Neodecortech, ricavi in aumento, margini in forte espansione e debito in calo