Economia
Stellantis: i "grandi risultati" di Tavares premiati con 36,5 milioni di euro in un anno
Redazione
Nel baseball il lanciatore che chiude le partite, per difendere il risultato che i suoi compagni di squadra gli hanno lasciato come vincente, si chiama closer. Quando sale sul monte di lancio ha un solo obiettivo: evitare che i battitori avversari colpiscano una delle palle che scaglia e ribaltino il risultato.
Qualcuno, giustamente, si starà chiedendo cosa mai c'entri tutto questo con Carlos Tavares, CEO di Stellantis?
C'entra perché lui, per mandato, pare non abbia quello di portare Stellantis ad avere numeri positivi, ma, al contrario del closer, abbia quello di perdere, a dispetto di tutti, eppure sapendo di portare a casa uno stipendio, anche enorme.
Stellantis: i "grandi risultati" di Tavares premiati con 36,5 milioni di euro in un anno
Oggi sappiamo che Carlos Tavares non solo "rischia" di restare alla guida di Stellantis fino al 2026 (e non di lasciare libera la poltrona prima), quanto che, per un miracolo degno del più agguerrito taumaturgo, alla fine di questa drammatica annata per le sorti della casa automobilistica, incasserà più di qualsiasi altro amministratore delegato del settore dell'automotive: 36,5 milioni di euro.
Significa che ogni santo giorno, festivi e ferie comprese, che l'illustre lusitano aprirà poggiando i piedini fuori dal letto, il contatore gli sussurrerà all'orecchio: ecco, oggi, anche se hai sulla coscienza lo stato di sfacelo di Stellantis, guadagnerai centomila euro. Centesimo più centesimo meno.
Tutti meritati, ovviamente, se la missione che il CdA di Stellantis gli ha dato è stata quella di fare perdere importanti quote di mercato alle vetture della casa, oppure quella di portare il conflitto con l'Uaw, il potente sindacato di settore dei lavoratori statunitensi, al punto di rottura.
Con l'United Automobile Workers che ha persino persino avuto un endorsement niente meno che dalla Casa Bianca che, sulla base della vertenza in atto, che si basa su promesse fatte e non onorate, ha tirato le orecchie a Stellantis, ricordandogli che "pacta sunt servanda", ieri come oggi. Uno sputtanamento a livello internazionale.
Eppure lui, il prode Tavares, forse messo in discussione dai vertici di Stellantis, senza che questo venga ufficialmente fuori, resta lì, alla guida del bastimento, vestito come un ammiraglio tutto medaglie e feluca, incurante del fatto di lasciarsi alle spalle molti naufraghi. Che non sono solo i numeri non certo positivi di Stellantis, quanto le vite dei lavoratori che combattono quotidianamente contro la frustrazione di sentirsi abbandonati, tra progetti avviati e sospesi, mille promesse e tante certezze, tra cassa integrazione, "avvio concordato" alla pensione (un licenziamento soft) e nessun futuro davanti.
Parliamo, come evidente, della situazione in Italia che, messo in soffitta persino il ricordo della Fiat come grande mamma del Paese, ora assiste allo smantellamento del sistema auto, con migliaia di operai che non sanno quale sarà la loro destinazione: il divano di casa, i giardinetti, l'anticamera della banca che ti chiede come mai non paghi le rate del mutuo, la mensa della Caritas o, per i più giovani, casa dei genitori, dove andare a piangere e a chiedere aiuto.
Esageriamo? Forse, ma è frustrante assistere al dramma di tantissima gente che vede che l'uomo che è causa dei loro disastri guadagnare centinaia di migliaia di euro al giorno.
Comunque, anche noi abbiamo un cuore per questo lanciamo una grande raccolta di fondi, da destinare a John Elkann, che, sebbene presidente di Stellantis, lo scorso anno ha intascato la miseria di 4,8 milioni di euro.
Uno sfregio davanti a quanto è finito nel conto di Tavares, che potrebbe anche incassare di più, sempre che raggiunga gli obiettivi che gli ha posto Stellantis, e abbiamo paura a pensare quali possano essere. E della raccolta caritatevole dovrebbe godere anche Andrea Agnelli che, in base alla relazione relativa al 2023, ha guadagnato 62.644 euro, nemmeno sufficienti a dare qualche soldino al ragazzo che, all'angolo di casa, gli pulisce il parabrezza.