Dopo l'elezione di Mamdani a sindaco di New York, Donald Trump deve incassare una nuova sconfitta del partito repubblicano che, dopo non avere conquistato la Grande Mela, ora perde, dopo quasi trent'anni, Miami, appannaggio della democratica Eileen Higgins. Higgins, ex commissaria di contea a Miami Dade, ha sconfitto, con un considerevole vantaggio, il city manager Emilio Gonzalez, fortemente appoggiato da da Trump.
Stati Uniti: nuovo smacco per Trump, dopo 30 anni Miami elegge un sindaco democratico
Quindi un nuovo successo dei democratici, che stanno sfruttando i timori della gente per le politiche di Trump che si prepara ora ad un tour per il Paese, in vista delle elezioni di medio termine del prossimo anno che, se dovessero vedere un arretramento dei repubblicani, metterebbero il pericolo la maggioranza GOP al Congresso.
Ha vinto il ballottaggio di martedì dopo aver guidato il primo turno elettorale del 4 novembre con il 35% dei voti contro Lo stesso risultato non positivo nelle recente elezione suppletiva nel 7/mo distretto del Tennessee, per il Congresso, sebbene sia stata vinta dal candidato repubblicano, ha visto assottigliarsi il divario con i democratici, che appena un anno fa era stato di 22 punti e che è sceso ad una sola cifra.
Sebbene il sindaco di Miami abbia scarso potere formale, la persona che ricopre questo ruolo è un ambasciatore di alto profilo per la città, che ha una grande popolazione latina ed è stata al centro dei dibattiti sulla detenzione degli immigrati e sugli sforzi condotti da Trump e dal governatore della Florida Ron DeSantis per arrestare e deportare gli immigrati clandestini.
"Stiamo affrontando una retorica di funzionari eletti che è disumanizzante e crudele, soprattutto nei confronti delle popolazioni immigrate", ha dichiarato ieri sera Higgins dopo che la sua vittoria si è delineata. "Gli abitanti di Miami erano pronti a farla finita".
Nikki Fried, presidente del Partito Democratico della Florida, si è congratulata con Higgins in una dichiarazione martedì, scrivendo: "Sono entusiasta per Eileen e non riesco a pensare a una persona migliore per infrangere il soffitto di cristallo di Miami diventando la prima donna a guidare la città nei suoi 129 anni di storia".
Uno dei temi chiave della campagna elettorale è stata la questione dell'accessibilità economica, in una delle città più costose del Paese. Higgins ha sostenuto la costruzione di alloggi più accessibili, mentre il suo avversario ha appoggiato un piano sostenuto da DeSantis che eliminerebbe le tasse sulla proprietà per le residenze principali.
L'immigrazione è stato oggetto di confronto tra i candidati. Miami ospita il centro di detenzione per immigrati di Krome , noto per il sovraffollamento e le pessime condizioni di detenzione.
Gonzalez aveva dichiarato di sostenere l'idea che le forze dell'ordine federali arrestino "le persone che commettono reati". Higgins, nello stesso dibattito, ha denunciato le azioni dell'Immigration and Customs Enforcement degli Stati Uniti a Miami come "disumane e crudeli" e ha criticato il centro di detenzione aperto da DeSantis e soprannominato "Aligator Alcatraz''.
Higgins entrerà in carica nel bel mezzo di una battaglia legale in corso sul terreno su cui dovrebbe sorgere la biblioteca presidenziale di Trump. Il Miami-Dade College ha votato per la seconda volta questo mese per cedere un prezioso immobile del centro alla fondazione per la biblioteca. Il college è stato citato in giudizio da un attivista che sostiene di aver violato la legge della Florida sulla pubblica amministrazione, e un giudice ha temporaneamente bloccato la vendita. Il processo è previsto per agosto.