Regno Unito: Mohamed Al Fayed accusato di abusi sessuali su 111 donne

Redazione

La polizia britannica ritiene che Mohamed Al Fayed, ex proprietario del lussuoso grande magazzino Harrods e padre di Dodi, ultimo fidanzato della principessa Diana, abbia violentato e abusato di almeno 111 donne in un periodo di quasi quattro decenni. La vittima più giovane avrebbe avuto appena 13 anni. Se confermati, questi crimini farebbero di Al Fayed - morto lo scorso anno, all'età di 94 anni - uno dei molestatori sessuali più pericolosi nella storia del Regno Unito, sollevando gravi interrogativi su come sia riuscito a evitare la giustizia per così tanto tempo.

Cinque persone non identificate sono attualmente indagate dalla polizia metropolitana per il loro presunto ruolo di "facilitatori" nei crimini di Al Fayed. Intanto, ad opera dell'Independent Office for Police Conduct,
Un portavoce della polizia Metropolitana ha dichiarato che l'istituzione "si impegna a comprendere le carenze del passato e a migliorare la risposta ai sopravvissuti". La Met, peraltro, ha confermato che all'organismo che indaga sui comportamenti degli investigatori, la polizia ha trasmesse, volontariamente, due denunce presentate da donne nel 2008 sulla qualità delle indagini condotte in quel periodo.

Tra le 111 accuse, 21 donne si sono rivolte alle autorità tra il 2005 e la morte di Al Fayed, mentre altre 90 hanno denunciato abusi dopo la messa in onda di un documentario della BBC a settembre.
Questi sviluppi hanno spinto il comandante Stephen Clayman dello Specialist Crime Command a fare appello a eventuali altre vittime affinché si facciano avanti: "Riconosco il coraggio di ogni vittima che ha scelto di condividere le proprie esperienze, spesso dopo anni di silenzio. Sebbene Mohamed Al Fayed non sia più in vita per affrontare un processo, la nostra indagine mira a ottenere giustizia perseguendo chiunque sia sospettato di complicità nei suoi reati".

Clayman ha ribadito che le autorità sono disponibili ad ascoltare chiunque sia stato colpito dalle azioni di Al Fayed.
Gli abusi attribuiti al magnate di origine egiziana si sarebbero verificati tra il 1977 e il 2014. La polizia ha dichiarato di aver esaminato oltre 50.000 pagine di prove, incluse dichiarazioni delle vittime e documenti conservati negli archivi ufficiali. Gli investigatori stanno valutando, inoltre, il ruolo di ufficiali attuali o passati della polizia metropolitana che potrebbero essere stati coinvolti in condotte scorrette o corrotte. Bob Loftus, ex direttore della sicurezza di Harrods, ha riferito di regali e denaro che venivano recapitati, per conto di Al Fayed, a funzionari della Polizia. Accuse ribadite anche da altri ex collaboratori del magnate.