Inaspettato calo delle vendite per Procter & Gamble

Redazione

Brutti risultati per le vendite, nel trimestre, di Procter & Gamble, con i consumatori nei suoi mercati principali, Stati Uniti e Cina, che sono passati a marchi più economici di prodotti per la casa e la cura della persona.
L'incerta economia statunitense ha spinto soprattutto i clienti appartenenti alla fascia di reddito più bassa a ricercare prodotti al prezzo più basso possibile, danneggiando le vendite di P&G, poiché i consumatori si sono rivolti ai concorrenti che offrono sconti e ai marchi privati più economici.

Inaspettato calo delle vendite per Procter & Gamble

Inoltre, la difficile situazione della domanda in Cina ha fatto sì che P&G abbia ottenuto risultati inferiori a quelli di concorrenti come Nestlé e Unilever. P&G ha mantenuto la previsione di crescita organica annuale delle vendite pari a un aumento del 3-5% e un utile netto per azione compreso tra 6,91 e 7,05 dollari.

Nestlé ha tagliato le sue previsioni di vendita annuali, sottolineando che la domanda continuerà a essere debole e segnalando un rallentamento dei volumi dovuto alle economie più deboli, come l'America Latina.
P&G ha registrato un aumento dell'1% nei volumi organici complessivi nel primo trimestre, mentre i prezzi medi nelle sue categorie di prodotti sono aumentati dell'1%.

Le vendite nette del primo trimestre dell'azienda sono scese dello 0,6% a 21,74 miliardi di dollari, rispetto alle stime degli analisti di un aumento dello 0,2% a 21,91 miliardi di dollari. Si tratta del secondo calo consecutivo delle vendite nette trimestrali dell'azienda.