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Mega-ponte 2025: metà italiani in viaggio con 1.000 euro di budget

Redazione
 
Mega-ponte 2025: metà italiani in viaggio con 1.000 euro di budget

Italiani pronti a partire ed a staccare la spina dallo stress e dalla routine quotidiana. È l'effetto di un calendario straordinariamente generoso: un lungo ponte tra aprile e maggio regala a milioni di italiani l’occasione per una vera fuga dalla routine. Con soli sette giorni di ferie ben piazzati, ci si può concedere infatti una vacanza di ben sedici giorni. Un'occasione d'oro per chi sente il bisogno di rallentare e respirare.

Mega-ponte 2025: metà italiani in viaggio con 1.000 euro di budget

Non sorprende, dunque, che secondo una recente indagine del People Insight Lab di ING condotta con YouGov Italia, più della metà degli italiani (il 54%) stia pensando di partire. E se un italiano su quattro ha già tutto organizzato, un ulteriore 28% sta valutando seriamente la possibilità di regalarsi qualche giorno di stacco. Segno tangibile di una voglia collettiva di evasione, di un bisogno profondo di ricaricarsi e tornare a vivere il tempo in modo più umano. A rispondere con più entusiasmo al richiamo del viaggio sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni: uno su tre ha già pianificato la propria vacanza. È una generazione che, nonostante le difficoltà economiche, dimostra di saper investire con intelligenza in esperienze che arricchiscono.

Meno impulsivi, più attenti: il viaggio non è più un lusso, ma un obiettivo che si conquista passo dopo passo, euro dopo euro. In effetti, la maggioranza di chi partirà ha messo in atto delle strategie precise per riuscire a godersi la vacanza senza ansie. Il 54% ha risparmiato con questo scopo e, tra questi, più di uno su quattro ha cominciato con largo anticipo.

La parola d’ordine? Programmazione.
Per molti il risparmio è diventato quasi un rituale: una piccola somma accantonata ogni mese, una voce fissa nel bilancio domestico, come fosse una bolletta dell’anima da onorare. Chi ha già deciso di partire, sa bene quanto può (e vuole) spendere. Il 70% dei viaggiatori ha fissato un tetto massimo di 1.000 euro a persona.

E, per rientrare in questo budget, c’è chi ha scelto mete meno costose, chi ha rinunciato a cene eleganti o attività extra, chi ha prenotato con largo anticipo, puntando sulle offerte migliori. La vacanza diventa così un esercizio di equilibrio tra desiderio e misura, tra sogno e concretezza. Interessante notare come le abitudini cambino anche in base all’età. Se i più giovani e gli adulti fino ai 54 anni tendono a risparmiare in vista del viaggio, gli over 55 – forse forti di una maggiore stabilità economica – sono meno propensi a mettere da parte somme appositamente per le ferie. Spesso, semplicemente, attingono a risparmi già accantonati o si affidano al budget mensile.

In un mondo in cui tutto sembra sempre più spesso acquistabile a rate, gli italiani che partono per il ponte scelgono invece di saldare subito. Il 60% paga tutto in un’unica soluzione. Una netta presa di posizione che riflette un desiderio di leggerezza: nessun debito da trascinare al ritorno, nessuna spesa che aleggia come un'ombra sulla memoria delle vacanze. I più adulti, in particolare, sembrano apprezzare questa filosofia: il 71% di loro preferisce pagare tutto e subito.

Durante il viaggio, il contante viene utilizzato, certo, ma perde terreno rispetto ai metodi digitali. Bancomat, carte di credito e app di pagamento sono ormai le opzioni preferite dalla maggioranza. In parte per comodità, in parte per sicurezza, ma anche per quella sensazione di controllo che solo la tecnologia – se ben usata – può offrire. Alla base di tutto, naturalmente, c’è il desiderio di staccare. Il 49% degli intervistati lo dice chiaramente: ha bisogno di rilassarsi.

Il lavoro, lo stress quotidiano, la frenesia delle città... tutto spinge a cercare una pausa, uno spazio dove il tempo torni ad avere un ritmo umano. E così si parte: per mare o per monti, per città d’arte o borghi nascosti, poco importa. Conta solo ritrovare sé stessi. L’Italia, con la sua bellezza a portata di treno, rimane la meta preferita. Ma un italiano su quattro guarda anche oltre i confini, scegliendo destinazioni europee. In pochi, ma determinati, puntano invece a viaggi intercontinentali. In ogni caso, le destinazioni predilette sono quelle che offrono esperienze autentiche e rigeneranti: arte, natura, buon cibo.

E, possibilmente, poca folla. Un dato curioso: il 35% dei viaggiatori sarebbe disposto a pagare fino al 10% in più pur di evitare le mete troppo affollate. Segno che l’overtourism sta diventando una questione seria anche nella percezione collettiva. Non si parte solo per vedere, ma anche per sentire, per respirare, per vivere davvero i luoghi. E tutto questo è difficile quando si è circondati da orde di turisti. C’è anche chi, pur di garantirsi un'esperienza più serena, sceglierebbe strutture riservate agli adulti (10%) o addirittura destinazioni dove è improbabile incontrare altri italiani (7%). Il viaggio, in fondo, è anche un modo per uscire dal proprio mondo e scoprire qualcosa di diverso, di altro.

La voglia di viaggio non si esaurisce con il megaponte. Secondo la ricerca ING-YouGov, la maggior parte degli italiani si concede almeno una vacanza all’anno. Il 41% riesce a partire due volte o più. Ma come si finanzia tutto questo? Con pianificazione, prima di tutto. Il 26% inizia a risparmiare tre mesi prima, il 25% sei mesi prima. Solo l’8% è così previdente da iniziare un anno prima.

Tra le strategie per contenere i costi ci sono promozioni, offerte per prenotazioni anticipate e pacchetti all-inclusive. Soluzioni pratiche, spesso adottate dai giovani adulti e da chi vive nel Centro-Sud, dove la propensione al risparmio in vista della vacanza raggiunge il 61%. ING ha stilato un decalogo per chi vuole viaggiare di più e meglio. Si parte dalla pianificazione, fondamentale non solo per motivi economici ma anche psicologici: chi pianifica sente di avere il controllo della propria vita.

Mettere da parte 100 euro al mese, ad esempio, può trasformarsi in un budget di oltre 1.000 euro in un anno. Utilizzare conti o depositi remunerati, scegliere carte di credito con commissioni basse, prenotare in anticipo, evitare i periodi di punta, scegliere pacchetti all-inclusive o organizzarsi da soli con piattaforme di confronto: sono tutte strategie vincenti per costruire viaggi su misura e a misura di portafoglio. Infine, il consiglio forse più semplice ma più efficace: viaggiare in compagnia. Condividere le spese con il partner, la famiglia o un gruppo di amici rende tutto più leggero. In tutti i sensi.

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