Economia

Il Pil del terzo trimestre stazionario, ma +0,4% rispetto al 2023

Redazione
 
Il prodotto interno lordo italiano, espresso in valori relazionati all'anno di riferimento 2020 e corretto per gli effetti del calendario e destagionalizzato, nel terzo trimestre dell'anno, nel terzo trimestre del 2024 è rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente, ma è cresciuto dello 0,4% rispetto al terzo trimestre del 2023.

Il Pil del terzo trimestre stazionario, ma +0,4% rispetto al 2023

È quanto si legge nella stima preliminare, elaborata dall'Istat e ufficializzata oggi.
Nella nota dell'Istat si legge che il periodo luglio-settembre ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2023.
''La variazione congiunturale - afferma l'Istat - è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria e di un aumento in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta''.

La variazione acquisita per il 2024 è pari a 0,4%.
Nel consueto commento con cui l'Istat accompagna le sue rilevazioni, l'Istituto afferma che nel terzo trimestre dell'anno l’economia italiana è risultata stabile rispetto ai tre mesi precedenti, crescendo dello 0,4% rispetto al terzo trimestre del 2023.

''La sostanziale stazionarietà del Pil
- sottolinea l'Istat - lascia quindi inalterata allo 0,4% la crescita acquisita già rilevata nel secondo trimestre dell’anno in corso.
Per l'Istituto di statistica ''la stima odierna, di cui si sottolinea la natura provvisoria, è la sintesi di una crescita del settore terziario, di una lieve contrazione del settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e di una forte riduzione dell’industria. Dal lato degli impieghi si registra un apporto positivo della domanda nazionale al lordo delle scorte e un contributo negativo della componente estera netta''.
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