Economia

Piemonte e SIMEST: nuovo accordo per rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese

 

Favorire la crescita delle imprese piemontesi sui mercati esteri: questo l’obiettivo dell’accordo siglato oggi a Torino tra l’Amministratore Delegato di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo, e il vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino. Alla presentazione dell’intesa, rivolta alle aziende e alla stampa, hanno partecipato anche il presidente della Regione, Alberto Cirio, in videocollegamento da Bruxelles, e l’assessore alle Attività produttive e all’Internazionalizzazione, Andrea Tronzano.

Piemonte e SIMEST: nuovo accordo per rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese

Con questa firma, SIMEST e Regione Piemonte si impegnano a offrire nuove opportunità di sviluppo internazionale alle aziende del territorio, attraverso azioni congiunte mirate a promuovere e sostenere l’internazionalizzazione. Il piano prevede la selezione di progetti imprenditoriali di particolare interesse e la valutazione delle opportunità di accesso agli strumenti finanziari messi a disposizione da SIMEST. Le imprese piemontesi potranno beneficiare delle diverse soluzioni offerte dal portafoglio SIMEST, che spaziano dalla finanza agevolata al supporto per l’export, fino agli interventi in equity. Particolare attenzione sarà riservata alle esigenze specifiche delle aziende del territorio, per garantire un sostegno su misura e realmente efficace.

Un elemento chiave della collaborazione sarà il monitoraggio costante delle iniziative, con la possibilità di adeguare le strategie in base ai risultati ottenuti. Per assicurare alle imprese informazioni aggiornate e strumenti adeguati, verranno inoltre organizzati incontri periodici di formazione e approfondimento. Regione Piemonte si avvarrà del supporto operativo di Ceipiemonte S.c.p.a., l’agenzia specializzata nell’internazionalizzazione delle imprese, per la gestione delle attività previste dall’accordo. Grazie a questa iniziativa, le aziende piemontesi potranno contare su un sostegno concreto per affrontare le sfide dei mercati internazionali e cogliere nuove opportunità di crescita.

“L’accordo rappresenta un’importante opportunità per le imprese piemontesi già orientate ai mercati esteri e per quelle che vogliono avviare un percorso di crescita internazionale. Il Piemonte è storicamente una regione a forte vocazione all’export, con settori chiave quali l’automotive, l’aerospazio, il tessile, l’agroalimentare e la meccatronica che trainano la competitività del nostro territorio sui mercati globali. Per rafforzare questa vocazione, la Regione Piemonte ha già attivato una serie di strumenti concreti di sostegno all’internazionalizzazione, tra cui i Progetti Integrati di Filiera (PIF), i voucher per la partecipazione a fiere internazionali e finanziamenti agevolati per le aziende che investono nell’export – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il vicepresidente Elena Chiorino con delega al Lavoro e l’assessore alle Attività produttive e internazionalizzazione Andrea Tronzano –. Con questo accordo il Piemonte rafforza il proprio sistema di sostegno all’export, offrendo alle imprese nuovi strumenti per accedere alla finanza agevolata, ai prestiti partecipativi e agli investimenti in equity, favorendo così il consolidamento delle aziende piemontesi sui mercati internazionali. La collaborazione con SIMEST si inserisce perfettamente nella nostra strategia di sviluppo economico e testimonia il nostro impegno a fianco delle imprese piemontesi e delle loro organizzazioni di categoria affinché possano affrontare con successo le sfide della competizione globale e cogliere nuove opportunità di crescita e occupazione. Il Piemonte ha tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista sui mercati internazionali e con questa intesa vogliamo fornire un ulteriore stimolo a chi investe nella crescita e nell’innovazion”.

Soddisfatto l’Amministratore Delegato di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo: “L’accordo siglato con la Regione Piemonte rappresenta un ulteriore passo significativo nell’impegno di SIMEST a sostegno della crescita internazionale delle imprese del territorio. Grazie a questa collaborazione, intendiamo rafforzare il nostro supporto alle aziende locali, con un’attenzione particolare alle PMI, amplificandolo con la stretta sinergia con la Regione. Lo faremo – in linea con gli indirizzi della Farnesina – attraverso i nostri strumenti di finanza agevolata, prestiti partecipativi e consulenza strategica mirata all’internazionalizzazione e alla sostenibilità d’impatto. Questa intesa si inserisce in un più ampio piano di intervento a favore del tessuto produttivo piemontese, che SIMEST vuole attuare anche con l’apertura di una nuova sede a Torino in totale sinergia con Cassa Depositi e Prestiti e la firma di un recente accordo per l’internazionalizzazione con l’Unione Industriali di Torino. Un’azione sinergica con i principali attori istituzionali del territorio, volta a garantire un supporto concreto alle imprese locali.”

“Ceipiemonte contribuisce all’accordo per l’internazionalizzazione delle imprese piemontesi, siglato da SIMEST e Regione Piemonte, portando la stretta connessione con le filiere produttive locali, la nostra rete consolidata di contatti internazionali, la capacità di individuare opportunità di business attraverso un’attenta market intelligence e di attrarre sul territorio operatori da tutto il mondo dichiara Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte –. Con questo accordo strategico potremo offrire un ulteriore supporto alla crescita sui mercati esteri delle imprese piemontesi, al cui fianco lavoriamo ogni giorno, accompagnandole nel loro sviluppo internazionale”.

Nei primi nove mesi del 2024 il Piemonte ha esportato merci per 45,6 miliardi di euro, confermandosi una delle regioni italiane più attive sui mercati internazionali. Il saldo commerciale è positivo per 11,6 miliardi di euro, a dimostrazione della solidità del tessuto produttivo regionale. Il settore automotive, con 9,99 miliardi di euro di export, rappresenta il comparto principale. L’agroalimentare, con 6,35 miliardi di euro, continua a crescere (+4,8%), mentre il settore tessile e moda ha registrato un incremento dell’11,3%, trainato in particolare dalle esportazioni di articoli in pelle (+39,7%) e abbigliamento (+22,4%). Francia e Germania si confermano i principali mercati di riferimento, mentre si registra una forte crescita delle vendite verso la Cina (+24,9%), il Messico (+13,9%) e la Corea del Sud (+9,7%).

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