Prezzi del petrolio e dollaro in calo

Redazione

I prezzi del petrolio sono scesi per il quinto giorno consecutivo, conseguenza, dicono gli analisti, delle tensioni sulla domanda. I prezzi sono scesi e, a 75,97 dollari al barile, i future sul Brent si sono avvicinati al minimo dell'anno, avendo perso quasi il 6% ad agosto, mentre le prospettive della domanda cinese si indeboliscono e gli imminenti tagli dei tassi segnalano un rallentamento previsto negli Stati Uniti.

Prezzi del petrolio e dollaro in calo

I mercati valutari e dei tassi ritengono che il ciclo di allentamento monetario negli Stati Uniti avrà una durata maggiore rispetto ad altri Paesi, poiché i tassi a breve termine statunitensi sono più elevati e hanno spinto al ribasso i rendimenti statunitensi e il dollaro.

Di riflesso, i mercati più piccoli pensano a tagli. Come sta accadendo in Corea del Sud, dove i responsabili politici dell'Istituto centrale hanno accennato a un taglio in ottobre, mantenendo i tassi invariati, come previsto. I rendimenti dei buoni del Tesoro americano a dieci anni sono rimasti sostanzialmente stabili al 3,80%, nelle contrattazioni in Asia, mentre i rendimenti a due anni si sono mantenuti al 3,93%.
L'euro si è attestato a 1,1144 dollari in Asia, dopo aver toccato ieri quota 1,1173, il suo massimo da metà dell'anno scorso.