Oggi i prezzi dell'oro, dopo avere toccato inizialmente, in apertura di contrattazioni, il massimo storico, sono scesi di oltre l'1%, dopo che la propensione al rischio è migliorata dopo che la Casa Bianca ha esentato smartphone e computer dai dazi reciproci sulla Cina.
Oro: il prezzo cala di oltre l'1% dopo avere toccato il massimo storico
L'oro spot era in calo dell'1,2% a 3.199,09 dollari l'oncia, dopo aver toccato un massimo storico di 3.245,42 dollari. I future sull'oro statunitense sono scesi dello 0,9% a 3.215,70 dollari. Il sentiment di rischio nei mercati finanziari più ampi è aumentato dopo che Washington ha annunciato l'esclusione di alcuni dispositivi elettronici come smartphone e computer dai dazi reciproci del presidente americano.
Donald Trump ha dichiarato che avrebbe annunciato l' aliquota tariffaria sui semiconduttori importati nel corso della prossima settimana, tenendo con il fiato sospeso gli operatori del mercato. La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha scosso i mercati globali e spinto gli investitori a puntare sul metallo prezioso, tradizionalmente considerato una copertura contro l'incertezza geopolitica ed economica.
Tra le principali banche , Goldman Sachs si è confermata la più rialzista sull'oro, alzando le sue previsioni di fine anno a 3.700 dollari, citando una domanda da parte delle banche centrali più forte del previsto e maggiori rischi di recessione che avrebbero avuto un impatto sugli afflussi di ETF.
Altrove, l'argento spot è sceso dell'1,1% a 31,91 dollari l'oncia, mentre il platino ha guadagnato lo 0,5% a 947,05 dollari. Il palladio è salito del 3,4% a 946,36 dollari.