Omicidio Thompson: sembra stringersi il cerchio intorno al killer del Ceo di United Heatlhcare

Redazione

Gli investigatori che stanno indagando, da tre giorni, sull'uccisione di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare, assassinato a New York, davanti ad un albergo, continuano ad accumulare elementi che potrebbero portare all'identificazione del killer. L'assassino ha ucciso l'amministratore delegato di una delle più grandi compagnie di assicurazione sanitaria degli Stati Uniti sparandogli alle spalle, da pochi metri, usando una pistola 9 mm, silenziata. Se le modalità dell'omicidio sembrano ormai essere state chiarite (per gli investigatori, il killer è fuggito verso Central Park con una bici elettrica, di quelle che vengono noleggiate), resta ancora oscuro il possibile movente, fermo restando che l'assassino non ha scelto la sua vittima in modo casuale, ma ne ha programmato meticolosamente l'uccisione.

Gli investigatori hanno lavorato per ricostruire meglio la cronologia degli spostamenti dell'uomo armato prima della sparatoria, hanno esaminato i filmati delle telecamere di sicurezza e hanno persino analizzato una bottiglia d'acqua abbandonata e una confezione di barretta proteica alla ricerca del suo DNA.
Le parole "negare", "difendere" e "deporre" sono state trovate stampate sulle munizioni, riecheggiando una frase usata dai critici del settore assicurativo.
I messaggi imitano la frase "ritardare, negare, difendere", che è comunemente usata da avvocati e critici del settore assicurativo per descriverne le tattiche usate per evitare di pagare i reclami. Si riferisce alle compagnie di assicurazione che ritardano il pagamento, negano un reclamo e poi difendono le loro azioni.

Le compagnie di assicurazione sanitaria come UnitedHealthcare sono diventate spesso bersaglio di critiche da parte di medici e pazienti per aver negato i reclami o complicato l'accesso alle cure.
Gli investigatori ritengono ora che il sospettato possa essersi recato a New York il mese scorso su un autobus partito da Atlanta. La polizia e gli agenti federali stanno raccogliendo informazioni dalla Greyhound (la compagnia americana che collega con i suoi bus tutti gli Stati continentali) nel tentativo di identificare il sospettato e stanno lavorando per stabilire se abbia acquistato il biglietto per New York a fine novembre.
Gli investigatori hanno anche cercato di ottenere ulteriori informazioni da un telefono cellulare recuperato in una piazza pedonale attraverso la quale il tiratore era fuggito.

Al vaglio degli inquirenti anche la possibilità che l'omicida abbia soggiornato in un ostello: due di queste strutture ricettive, nell'Upper West Side di Manhattan, sono state controllate.
Ieri la polizia ha diffuso nuove foto di una persona ricercata per essere interrogata in relazione all'omicidio di Thompson.
Le immagini, che mostrano un uomo senza maschera sorridente nella hall di un ostello di Manhattan, si aggiungono a una serie di foto e video circolati dopo la sparatoria, tra cui filmati dell'attacco stesso e fotogrammi del presunto uomo armato che si ferma in uno Starbucks poco prima.
Gli inquirenti ritengono che il sospettato abbia utilizzato una falsa carta d'identità del New Jersey quando si è registrato all'ostello.

Sulla base dei filmati di sorveglianza e delle prove raccolte sulla scena, gli investigatori ritengono che l'assassino avesse almeno una certa formazione ed esperienza nell'uso delle armi da fuoco e che l'arma fosse dotata di silenziatore. Gli investigatori stanno anche verificando se il sospettato avesse posizionato in anticipo una bicicletta come parte di un piano di fuga. Il video di sicurezza mostra l'assassino avvicinarsi a Thompson da dietro, puntare la pistola e sparare diversi colpi, fermandosi a malapena per liberare la pistola da un inceppamento mentre il dirigente cadeva sul marciapiede.

Thompson, padre di due figli e residente in un sobborgo di Minneapolis, lavorava presso la UnitedHealthcare di Minnetonka, Minnesota, dal 2004, ricoprendo il ruolo di CEO da oltre tre anni.
UnitedHealthcare fornisce copertura a oltre 49 milioni di americani e ha generato più di 281 miliardi di dollari di fatturato l'anno scorso. È il più grande fornitore di piani Medicare Advantage negli Stati Uniti e gestisce la copertura assicurativa sanitaria per i datori di lavoro e i programmi Medicaid finanziati a livello statale e federale.
A ottobre, UnitedHealthcare è stata citata insieme a Humana e CVS in un rapporto del Senato che descriveva dettagliatamente come il tasso di diniego di autorizzazioni preventive per alcuni pazienti Medicare Advantage sia aumentato negli ultimi anni.