Esteri
Omicidio Thompson: è caccia al killer, resta oscuro il movente
Redazione
La polizia di New York sta utilizzando le più sofisticate tecniche investigative, come la tecnologia di riconoscimento facciale, per identificare l'uomo che ieri, poco dopo le 6,30 del mattino (ora della costa Est degli Stati Uniti) ha assassinato a colpi di pistola Brian Thompson, il CEO del gigante delle assicurazioni sanitarie UnitedHealt, davanti all'Hilton Hotel, che avrebbe dovuto ospitare una riunione aziendale.
Gli investigatori stanno anche lavorando un un telefono cellulare che potrebbe essere stato abbandonato in un vicolo dall'assassino, poi fuggito anche utilizzando una bicicletta elettrica.
Thompson, colpito alla schiena da diverse pallottole sparate da una pistola 9 millimetri, è deceduto poco dopo il suo arrivo al Mount Sinai Hospital.
Le modalità dell'omicidio fanno ritenere alla polizia che sia stato perfettamente pianificato e messo in atto da un soggetto molto freddo e determinato. Le immagini di una telecamera di sorveglianza ritraggono Thompson camminare sul marciapiede antistante l'hotel, quando, dietro di lui, si vede un uomo, con una felpa e il cappuccio tirato sulla testa, che gli si avvicina e comincia a sparare, impugnando con entrambe le mani l'arma, cui era stato montato un silenziatore.
L'agguato è accaduto in una zona trafficata di Manhattan, vicino a Times Square e Central Park. Thompson avrebbe dovuto parlare a una conferenza degli investitori nel corso della giornata.
Secondo la polizia, il killer, che indossava una maschera nera e una felpa color crema, sembrava aspettare Thompson da cinque minuti fuori dall'hotel Hilton.
Il capo degli investigatori della polizia di New York, Joseph Kenny, ha rivelato che l'arma del sospettato sembrava non funzionare correttamente, ma che lui è riuscito a ripararla rapidamente e a continuare a sparare.
Il video lo mostra mentre fugge dalla scena a piedi; è stato visto l'ultima volta a Central Park su una bicicletta elettrica. Il presunto assassino, pochi minuti prima dell'agguato, è stato fotografato in uno Starbucks.
Sebbene nell'immagine l'uomo sia mascherato, fonti della polizia hanno riferito che la maschera è abbassata abbastanza da lasciare intravedere gli occhi e parte del naso. Per questo motivo, gli investigatori stanno utilizzando un software di riconoscimento facciale per cercare di trovare una corrispondenza. Inoltre, la polizia sta analizzando il DNA su tre bossoli di proiettile e tre proiettili inesplosi rinvenuti sulla scena del crimine. Nella ricerca di elementi utili all'indagine è stata perquisita la stanza di Thompson al vicino hotel Marriott, situato in fondo alla strada rispetto al luogo in cui è avvenuto l'incidente.
Finora gli investigatori non hanno identificato un movente per l'omicidio, anche se la polizia ha notato che l'aggressore è fuggito senza prendere nessuno degli effetti personali di Thompson.
La moglie della vittima ha detto che Thompson aveva ricevuto "alcune minacce", anche se non è stata in grado di fornire dettagli. "So solo che ha detto che c'erano delle persone che lo avevano minacciato", ha detto.