La Luiss Business School, in collaborazione con Siram Veolia, ha ospitato un convegno che ha avuto al centro la sostenibilità in Sanità e nella Pubblica Amministrazione, quindi, il ruolo chiave della collaborazione pubblico-privato.
Il futuro sostenibile del settore sanitario e della P.A., se ne è parlato alla Luiss
La scelta della tematica è partita dalla considerazione che, attraverso una collaborazione strutturata tra pubblico e privato, innovazione tecnologica e un approccio sistemico, è possibile costruire un futuro più sostenibile e resiliente per le prossime generazioni.
D'altra parte, come è stato ribadito nel corso degli interventi dei relatori che si sono avvicendati, accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione nella sanità e nella Pubblica Amministrazione è una sfida cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità europei e nazionali.
Per affrontarla, il settore pubblico e quello privato devono unire forze e competenze, sfruttando tecnologie innovative, nuovi modelli operativi e strumenti come il Partenariato Pubblico Privato.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e del settore privato, tra cui Rita Carisano, Direttore Generale Luiss Guido Carli, Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, ed Emanuela Trentin, CEO Siram Veolia.
Come relatori, moderatori e nei vari tavoli sono intervenuti: Cristiano Busco, Full Professor and Direttore Consulting & International Projects Luiss Business School; Maria Vittoria Pisante, Direttore Sviluppo e Strategia Siram Veolia; Duilio Carusi, Adjunct Faculty Member Luiss Business School; Carla Collicelli, Esperto CNEL; Davide Galimberti, Sindaco del Comune di Varese; Valeria Lombardi, Dirigente Area Gestione della Sostenibilità INPS; Gianpaolo Pagani, Direttore UdB Nord Ovest Siram Veolia; Teresa Lavanga, Direttore Generale CIDA; Antonio Moccia, Direttore U.O.C. Gestione Risorse Tecniche AORN Antonio Cardarelli; Fabio Pengo, Vicepresidente Fasi, e Carlo Papi, Direttore UdB Centro Siram Veolia.
Durante il dibattito, come riferisce una nota, ''è emerso il ruolo strategico della collaborazione pubblico-privato attraverso progetti che integrano energie rinnovabili, efficienza energetica e soluzioni digitali avanzate, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale per ottimizzare i servizi e ridurre le emissioni di CO₂. In questo scenario, organizzazioni private e pubbliche sono chiamate a integrare obiettivi di saving, efficienza e performance con quelli di sostenibilità, adottando strategie che pongano al centro tematiche ESG (ambientali, sociali e di governance), con un impatto positivo su tutti gli stakeholder''.