Litio: l'americana Arcadium passa a Rio Tinto per 6,7 miliardi

Redazione

È finita, con esito positivo, la trattativa per l'acquisizione, da parte di Rio Tinto, del produttore statunitense di litio Arcadium, con un valore di 6,7 miliardi per la transazione.
Secondo quanto ufficializzato da Rio Tinto, l'accordo prevede una transazione interamente in contanti per 5,85 dollari ad azione, pari a un premio del 90% rispetto al prezzo di chiusura di Arcadium del 4 ottobre, pari a 3,08 dollari ad azione.

Litio: l'americana Arcadium passa a Rio Tinto per 6,7 miliardi

Il valore di mercato di Arcadium Lithium è attualmente di 4,56 miliardi di dollari, con le azioni in rialzo del 37% finora questa settimana. La notizia segue un annuncio fatto all’inizio di questa settimana secondo cui le due società erano in trattative. Se l’accordo andrà in porto, Rio Tinto diventerà uno dei maggiori fornitori di litio, dietro solo ad Albemarle e SQM. Il CEO di Rio Tinto, Jakob Stausholm, ha affermato che l’acquisto rappresenta ''un significativo passo avanti nella strategia a lungo termine, creando un’attività di litio di livello mondiale accanto alle nostre principali attività di alluminio e rame per fornire i materiali necessari alla transizione energetica''.

Il CEO di Arcadium Lithium, Paul Graves, da parte sua, ha affermato che la sua azienda è ''fiduciosa che questa sia un’offerta in contanti allettante che riflette un valore completo ed equo a lungo termine per la nostra attività e riduce il rischio dell’esposizione dei nostri azionisti all’esecuzione del nostro portafoglio di sviluppo e alla volatilità del mercato''.

La mossa arriva mentre le società minerarie cercano di assicurarsi minerali essenziali per la transizione energetica globale. I prezzi del litio sono stati sotto pressione a causa dell’eccesso di offerta cinese. I prezzi del carbonato di litio di riferimento al 99,2% sono scesi di oltre il 20% dall’inizio dell’anno a 10.800 dollari per tonnellata metrica.