Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, ad agosto 2025 il mercato del lavoro italiano ha registrato un rallentamento su base mensile, con un calo degli occupati e un aumento sia dei disoccupati sia degli inattivi. Gli occupati diminuiscono dello 0,2% rispetto a luglio, pari a 57mila unità in meno. La contrazione coinvolge uomini, donne, dipendenti permanenti e a termine e tutte le fasce d’età sotto i 50 anni, mentre risultano in crescita gli autonomi e gli over 50. Il tasso di occupazione scende così al 62,6% (-0,2 punti percentuali).
Lavoro, i dati Istat di agosto segnalano un calo congiunturale ma crescita su base annua
L’Istat rileva anche un aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,4%, pari a 7mila unità), un incremento che riguarda soltanto gli uomini e la fascia d’età 25-49 anni, mentre cala tra le donne e nelle altre fasce. Il tasso di disoccupazione resta stabile al 6,0%, mentre quello giovanile sale al 19,3% (+0,6 punti).
Cresce inoltre il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,5%, pari a +60mila unità). L’aumento interessa uomini, donne e giovani fino a 34 anni, mentre diminuisce tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di inattività si attesta al 33,3% (+0,2 punti).
Il quadro migliora osservando i dati trimestrali: nel periodo giugno-agosto 2025, rispetto a marzo-maggio, gli occupati crescono dello 0,2% (+42mila unità). Nello stesso arco temporale calano sensibilmente le persone in cerca di lavoro (-4,4%, pari a -71mila) e aumentano gli inattivi (+36mila, +0,3%).
Anche il confronto su base annua resta positivo. Rispetto ad agosto 2024, gli occupati sono 103mila in più (+0,4%), con incrementi che riguardano uomini, donne e lavoratori over 50, a fronte del calo nelle fasce più giovani. L’aumento è sostenuto soprattutto dai dipendenti permanenti (+208mila) e dagli autonomi (+139mila), mentre i dipendenti a termine segnano una forte flessione (-245mila). Il tasso di occupazione cresce di 0,1 punti percentuali rispetto a un anno prima.