Con una visione chiara e ambiziosa, l’INPS lancia ufficialmente “INPS per i Giovani”, un progetto che punta a riscrivere il patto tra lo Stato e le nuove generazioni, promuovendo una nuova cultura previdenziale, più vicina, comprensibile e coinvolgente per i cittadini tra i 16 e i 34 anni. L’iniziativa, presentata a Palazzo Wedekind dal presidente dell’Istituto Gabriele Fava (in foto), segna una svolta storica nell’approccio al welfare pubblico italiano: “Non è solo un cambio di tono, ma di paradigma”, ha dichiarato Fava.
“INPS per i Giovani”: parte il nuovo welfare generativo che guarda al futuro
La nuova piattaforma digitale – accessibile dal sito INPS e tramite app – mette a disposizione degli utenti uno spazio dedicato, semplice e immediato. Senza necessità di autenticazione iniziale, ogni giovane potrà selezionare il proprio profilo e visualizzare tre servizi in evidenza. Una volta effettuato l’accesso nell’area riservata, troverà altri dieci strumenti specifici. Il tutto pensato per orientare l’utente, valorizzare il suo potenziale e guidarlo nelle scelte che impattano sul proprio futuro previdenziale.
A sottolineare la centralità strategica dell’iniziativa è intervenuta anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio istituzionale inviato all’evento: “Il governo continuerà a lavorare per costruire quel nuovo modello di protezione sociale che i cittadini meritano e si aspettano da tempo. Un welfare che sia all’altezza dei cambiamenti demografici, sociali ed economici del nostro tempo, e che metta la persona, i suoi bisogni, al centro”. Meloni ha evidenziato come sia prioritario per la Pubblica Amministrazione trovare strumenti efficaci per comunicare con i giovani, e ha ringraziato l’INPS per aver colto con lungimiranza questa sfida, in una logica di personalizzazione delle prestazioni.
Il progetto, curato dalla Direzione Centrale Comunicazione INPS con Diego De Felice e il team di innovazione digitale, non è una semplice campagna informativa: è un invito all’attivazione, fondato su una strategia omnicanale. La prima fase (giugno-luglio 2025) prevede contenuti su Studenti.it, podcast in collaborazione con VoiceBookRadio, campagne di affissione nelle sedi INPS e un’inedita “busta interattiva stacca & scopri”. La seconda (da settembre a dicembre) sarà caratterizzata da eventi nazionali e locali, spot su TV e radio, presidio nei festival e concerti, oltre a incontri diretti con studenti nelle scuole e nelle università.
“L’INPS non è solo l’Istituto delle pensioni, ma delle generazioni che verranno” – ha affermato Gabriele Fava – “È nostro dovere, come Istituzione e come Paese, sostenere i giovani nella loro crescita e autonomia. Questo progetto è il primo passo verso un welfare che non protegge soltanto, ma genera opportunità, legami e fiducia.”