Attualità

Lavoro, Inail: molestie e aggressioni in crescita (6813 nel 2023, +8,6%)

Redazione
 
Lavoro, Inail: molestie e aggressioni in crescita (6813 nel 2023, +8,6%)

Nel 2023, le molestie e le violenze sul posto di lavoro hanno raggiunto livelli allarmanti. Secondo l’ultimo rapporto dell’Inail, i casi di aggressioni e minacce registrati sono stati 6.813, il numero più alto dopo il 2019. Rispetto al 2022, l’aumento è stato dell’8,6%, con una crescita più marcata per le donne (+14,6%) rispetto agli uomini (+3,8%).

Lavoro, Inail: molestie e aggressioni in crescita (6813 nel 2023, +8,6%)

Il fenomeno, analizzato nel nuovo numero del periodico Dati Inail, mostra come la maggior parte di questi episodi (61%) sia perpetrata da persone esterne all’azienda, come nel caso di rapine e aggressioni a operatori sanitari o autisti. Tuttavia, una parte significativa delle violenze ha origine anche all’interno dell’ambiente di lavoro, spesso dovuta a conflitti tra colleghi.

Nel quinquennio 2019-2023, quasi il 45% degli infortuni per violenze e aggressioni ha riguardato lavoratrici, con un incremento al 48% nell’ultimo anno. Le donne colpite hanno, in media, un’età più alta rispetto agli uomini: il 40% ha più di 50 anni, con un divario di circa otto punti percentuali rispetto ai colleghi maschi.

Questo dato evidenzia la particolare vulnerabilità delle lavoratrici più anziane. La stragrande maggioranza dei casi (90%) rientra nella gestione assicurativa dell’industria e dei servizi, mentre il restante 10% si divide tra la gestione del conto Stato (9%) e l’agricoltura (1%). Il settore più colpito è quello della sanità e assistenza sociale, che rappresenta il 43% delle vittime dell’industria e dei servizi. Seguono il trasporto e magazzinaggio (15%) e il noleggio e i servizi di supporto alle imprese (10%). Per le donne, il dato è ancora più preoccupante: il 70% delle aggressioni femminili si verifica nel settore sanitario e dell’assistenza sociale.

Tra il 2019 e il 2023, sono stati registrati 14 decessi legati a episodi di violenza sul lavoro, di cui due hanno riguardato donne. La maggior parte delle lesioni (oltre il 90%) non ha lasciato postumi invalidanti permanenti, ma tra i casi più gravi il grado medio di inabilità è stato del 5%. Le contusioni rappresentano il tipo di infortunio più frequente (56% dei casi), seguite dalle lussazioni (19%, con una percentuale più alta tra le donne) e dalle fratture (11%, più comuni tra gli uomini).

Le parti del corpo più colpite sono la testa (30% dei casi) e gli arti superiori (25%). Oltre agli infortuni fisici, il rapporto dell’Inail evidenzia un aumento delle patologie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali. Nel quinquennio 2019-2023 sono state denunciate oltre 2.000 patologie di questo tipo, con una media annua di 400 casi, confermata anche dai dati preliminari del 2024.

Sebbene rappresentino solo lo 0,7% delle malattie professionali denunciate in Italia, disturbi come stress, ansia e depressione sono tra le problematiche più comuni per i lavoratori, sia a livello nazionale che europeo. Ambienti di lavoro ostili, carichi di lavoro eccessivi, discriminazioni e molestie psicologiche o sessuali possono avere un impatto devastante sulla salute mentale dei dipendenti.

Già nel 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva segnalato la depressione come una delle malattie più diffuse a livello globale, seconda solo alle patologie cardiovascolari. Senza adeguati strumenti di supporto, come consulenza psicologica e strategie di prevenzione, il rischio di un’ulteriore crescita di questi disturbi nel mondo del lavoro rimane elevato.

  • villa mafalda 300x600
  • PP evolution boost estivo giugno 2024
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Io come Werther, afflitto sperando in un viaggio in treno degno di un Paese civile
01/04/2025
di Demetrio Rodinò
Io come Werther, afflitto sperando in un viaggio in treno degno di un Paese civile
Ponte aprile-maggio: uno su due pronto a partire con budget di 1.000 euro
01/04/2025
Redazione
Ponte aprile-maggio: uno su due pronto a partire con budget di 1.000 euro
L’AI esige rispetto: studentessa provoca un chatbot e l’assistente digitale smette di rispondere​
31/03/2025
Redazione
L’AI esige rispetto: studentessa provoca un chatbot e l’assistente digitale smette di risp...
Only Wine, presentata al Masaf la XII edizione del Salone dedicato ai giovani produttori e alle piccole cantine
31/03/2025
Redazione
Only Wine, presentata al Masaf la XII edizione del Salone dedicato ai giovani produttori e...