Lo stock di abitazioni in vendita in Italia si mantiene sostanzialmente stabile nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È quanto emerge dall’ultimo report di Idealista, portale immobiliare leader nello sviluppo tecnologico in ambito real estate.
Mercato immobiliare: offerta stabile su base annua, lieve ripresa trimestrale secondo Idealista
Tuttavia, rispetto al trimestre immediatamente precedente (quarto trimestre 2024), si registra un segnale di ripresa: l'offerta di case in vendita sul portale è aumentata del 3%. Analizzando i dati a livello urbano, la fotografia che emerge è meno uniforme. In 59 capoluoghi monitorati si rileva un forte calo dell’offerta residenziale.
Tra le città con le contrazioni più marcate figurano Firenze (-27%), Livorno (-26%), Cuneo (-25%), Gorizia (-24%), Lecco (-22%) e Venezia (-20%). Anche nei principali mercati metropolitani si osservano riduzioni, seppur più contenute: Roma segna un calo del 14%, Catania dell’11%, Milano del 6%, mentre Cagliari e Palermo registrano un leggero arretramento dell’1%. Vi sono però anche città che mostrano una sostanziale stabilità dell’offerta rispetto a un anno fa, come Pisa, Caserta e Nuoro. In controtendenza, 47 capoluoghi evidenziano un aumento dello stock di abitazioni disponibili.
Le crescite più significative si osservano a Barletta (+40%), Cosenza (+32%), Enna (+26%), Avellino e Campobasso (entrambe +24%). Incrementi più moderati si registrano anche in grandi città come Napoli (+12%), Genova (+5%) e Torino (+1%).
Passando all'analisi provinciale, il quadro appare più dinamico: in 60 province l’offerta di case in vendita è cresciuta rispetto al primo trimestre 2024. I rialzi più consistenti si concentrano a Foggia (+21%), Campobasso (+16%), Avellino (+15%) e Brindisi (+14%).
Anche le province di Napoli (+13%), Torino (+12%), Palermo e Verona (+5%) mostrano un’espansione dell’offerta residenziale. Alcune province, tra cui Genova, Crotone, Latina, Pesaro Urbino, Cagliari e Ascoli Piceno, hanno mantenuto uno stock invariato su base annua, in linea con l’andamento nazionale. Sul fronte opposto, sono 43 le province che segnalano una riduzione delle abitazioni disponibili. I cali più marcati si rilevano a Venezia (-17%), Firenze (-15%), Gorizia (-11%) e Lodi (-10%). La contrazione interessa anche aree strategiche come Roma (-7%) e Milano (-4%).