Economia

Geox presenta il Piano "Renaissance" con 110 milioni di investimenti

Redazione
 
Geox presenta il Piano 'Renaissance' con 110 milioni di investimenti

Geox presenta il Piano industriale 2025-2029 denominato "Renaissance" con 110 milioni di investimenti a supporto delle linee di sviluppo. Il Piano sarà strutturato in due fasi, una prima fase 2025-2026, denominata “Strategy re-rooting and Performance Improvement”, focalizzata sull’aggiornamento dei pilastri del business model di Geox attraverso l’implementazione di una rinnovata value proposition e una maggiore efficienza del modello operativo. Una seconda fase 2027-2029, denominata “Acceleration”, caratterizzata da un rafforzamento della presenza dei mercati chiave e da un rinnovato impulso all’espansione internazionale.

Geox presenta il Piano "Renaissance" con 110 milioni di investimenti

"Il Piano Industriale 2025-2029 - commenta l'amministratore delegato, Enrico Mistron (in foto) - rappresenta un passaggio fondamentale per Geox e delinea con chiarezza le direttrici di trasformazione e crescita che guideranno la strategia del Gruppo nei prossimi anni. Questo percorso affonda le sue radici in un'importante opera di razionalizzazione ed efficientamento, avviata nel 2024, che proseguirà con determinazione nel primo biennio del Piano e che costituirà le fondamenta su cui costruire il futuro di Geox. La nostra strategia si sviluppa attorno a tre pilastri fondamentali: Innovazione, Stile e Sostenibilità. Ponendo il consumatore al centro di ogni nostra decisione, investiremo nell’innovazione di prodotto e nell’evoluzione dello stile, migliorando l’esperienza cliente in ogni punto di contatto grazie a un approccio omni-canale sempre più efficace, pratico e coinvolgente. La sostenibilità, filo conduttore di ogni scelta strategica, guiderà Geox verso un modello di business sempre più responsabile e orientato alla creazione di valore nel lungo periodo. Con questa visione, il Gruppo GEOX è pronto ad affrontare una nuova fase di crescita, rafforzando il proprio posizionamento nel mercato della calzatura".

Per quanto riguarda i ricavi, il loro andamento riflette le due fasi delineate nel Piano, ognuna caratterizzata da un diverso ritmo di crescita. Nella prima fase, denominata “Strategy Re-rooting and Performance Improvement” (biennio 2025-2026), è prevista una crescita moderata, con un Cagr del 2% e un fatturato stimato a circa 680 milioni nel 2026. Nella seconda fase, “Acceleration” (triennio 2027-2029), la crescita è attesa in significativo incremento rispetto al periodo precedente, con un Cagr dell’8% e ricavi previsti a circa 850 milioni nel 2029.

La redditività operativa netta (Ebit Adjusted) è attesa in progressivo incremento, con un’incidenza sul fatturato stimata tra il 2-3% nel 2026 e tra il 6-7% nel 2029, grazie al miglioramento della marginalità industriale e a un attento controllo della struttura dei costi fissi e variabili.

Il capitale circolante si attesterà a circa il 16-18% dei ricavi di vendita lungo l’intero orizzonte di piano, grazie alla particolare attenzione rivolta alla gestione del magazzino e all’ottimizzazione dei flussi di cassa. Investimenti Nel corso dell’intero orizzonte di Piano, gli investimenti complessivi ammonteranno a circa 110 milioni. Le risorse saranno principalmente destinate al potenziamento della rete di negozi di proprietà, attraverso nuove aperture e interventi di restyling dei punti vendita esistenti, all’evoluzione dei sistemi informativi a supporto del business e dell’efficienza operativa, nonché all’innovazione di prodotto e al miglioramento della logistica distributiva.

L’indebitamento finanziario netto del gruppo (al netto dell’effetto Ifrs 16) al termine dell’orizzonte del Piano Industriale è stimato in sensibile riduzione rispetto al livello attuale, attestandosi in un intervallo compreso tra euro 30 milioni ed euro 40 milioni. Negli esercizi 2025 e 2026 è previsto che l’indebitamento finanziario netto resti sostanzialmente invariato rispetto all’esercizio 2024, grazie anche all’aumento di capitale che sarà eseguito entro il primo semestre 2025 e che supporterà la trasformazione e la riorganizzazione del business.

Nella seconda fase del piano, grazie all’accelerazione della crescita operativa e al miglioramento delle performance, il gruppo prevede una solida generazione di cassa, che contribuirà alla riduzione dell’indebitamento finanziario netto del gruppo.

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