Economia

Generali e Ferrari dominano la classifica dei brand italiani più preziosi del 2025

Redazione
 
Generali e Ferrari dominano la classifica dei brand italiani più preziosi del 2025

Generali si afferma come il brand italiano di maggior valore nella Brand Finance Italy 100 del 2025, con una valutazione pari a 15,2 miliardi di euro, superando Ferrari, che raggiunge i 12,9 miliardi. La forte crescita di questi due marchi ha relegato Gucci, nonostante il suo valore di 10,2 miliardi di euro, al terzo posto della classifica.

Generali e Ferrari dominano la classifica dei brand italiani più preziosi del 2025

L’incremento del 31% di Intesa Sanpaolo ha permesso alla banca di guadagnare tre posizioni, attestandosi al quarto posto. Enel, al contrario, ha subito un calo dell’8% nel valore del brand, perdendo due posizioni, mentre Poste Italiane (+6%) ed Eni (+2%) hanno registrato una crescita insufficiente per mantenere il posizionamento del 2024. Conad, Prada e TIM conservano invece le rispettive posizioni, con variazioni minime.

L’ascesa del valore di Ferrari del 31% anno su anno, che ha permesso al brand di superare Gucci nella classifica per valore monetario, è un chiaro segnale della centralità del marchio nel panorama globale. Brand Finance ha inoltre aggiornato la metodologia di calcolo del Brand Strength Index, affinando le previsioni sulla crescita del valore dei marchi. Grazie a questo nuovo sistema, marchi come Martini, Barilla, Intimissimi, Lavazza e Intesa Sanpaolo risultano significativamente più forti rispetto allo scorso anno, consolidando ulteriormente il posizionamento competitivo delle eccellenze italiane.

Massimo Pizzo, senior consultant di Brand Finance, commenta: “La crescita del valore dei brand italiani è senz’altro una buona notizia, perché indica un miglioramento della capacità di attrarre consumatori, quindi business; d’altra parte, i brand italiani crescono più facilmente di altri perché hanno mediamente un valore inferiore agli altri, quindi hanno maggiori margini di incremento.La capacità di Ferrari di crescere molto in una fase così incerta di mercato è direttamente legata anche al marchio estremamente forte, amatissimo in tutto il mondo. Da quanto emerge dalle nostre analisi presso il mondo business, la reputazione Benedetto Vigna ha anche superato quella di Elon Musk, contribuendo ulteriormente al successo di Ferrari.”

L’insieme dei cento principali brand italiani ha registrato una crescita significativa del valore complessivo, in linea con l’andamento delle prime 500 realtà globali e con un ritmo superiore rispetto ai marchi tedeschi, cinesi e britannici. Il settore bancario, quello assicurativo e il comparto alimentare hanno trainato l’aumento complessivo, mentre la moda ha subito una contrazione del 9% e le utility del 10%.

In particolare, il settore bancario ha beneficiato dell’incremento dei tassi di interesse e della solidità gestionale, con Intesa Sanpaolo che ha guadagnato 2,3 miliardi di euro in valore e UniCredit 1 miliardo, contribuendo alla crescita a doppia cifra della maggior parte degli istituti presenti nella classifica.

Il comparto assicurativo ha visto un incremento trainato dalla straordinaria performance di Generali, mentre il settore alimentare ha registrato un andamento positivo, con nove marchi su undici in crescita oltre la media. Il settore automotive ha beneficiato principalmente della spinta di Ferrari, che si conferma il brand italiano più forte con un punteggio di 90,1 su 100 nel Brand Strength Index, a testimonianza della sua capacità di influenzare le scelte dei consumatori. Il prestigio del marchio è stato rafforzato anche dalla leadership di Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, che si è posizionato al quarto posto mondiale nel Brand Guardianship Index 2025.

  • villa mafalda 300x600
  • PP evolution boost estivo giugno 2024
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Dazi: l'Ue cerca una risposta unitaria, ma non è scontato che ci riesca
06/04/2025
di Redazione
Dazi: l'Ue cerca una risposta unitaria, ma non è scontato che ci riesca
Dopo i mercati i dazi Usa colpiscono anche la crescita, Bankitalia taglia le stime per i prossimi anni
05/04/2025
di Demetrio Rodinò
I dazi USA frenano il Pil italiano. Bankitalia rivede le stime al ribasso e avverte sui ri...
Dazi, per le famiglie americane, la spesa sul Made in Italy sale di 100 dollari l’anno
05/04/2025
di Unimpresa
Dazi, per le famiglie americane, la spesa sul Made in Italy sale di 100 dollari l’anno
Vinitaly, Intesa Sanpaolo: Italia di nuovo prima al mondo nella produzione di vino
04/04/2025
Redazione
Vinitaly, Intesa Sanpaolo: Italia di nuovo prima al mondo nella produzione di vino