Il Centro Studi di Comtel Innovation ha pubblicato il white paper intitolato “Distributed Fiber Optic Sensing (DFOS): tecnologie, applicazioni e casi d’uso per infrastrutture sicure e resilienti”, un documento che offre un’analisi approfondita sulle potenzialità del sensing distribuito in fibra ottica e sulle sue ricadute nel monitoraggio delle infrastrutture critiche.
Fibra ottica per la sicurezza: NEC e Comtel in Italia per il monitoraggio avanzato di autostrade e infrastrutture
L’indagine illustra come l’evoluzione tecnologica stia ampliando le possibilità di controllo e osservazione delle reti strategiche, grazie a strumenti capaci di aumentare la precisione e la tempestività della rilevazione degli eventi. Secondo il documento, la tecnologia DFOS consente di trasformare la fibra ottica già installata sul territorio in un sensore ad alta sensibilità, in grado di rilevare vibrazioni, deformazioni e variazioni termiche lungo tratte che possono estendersi per centinaia di chilometri.
Questo approccio permette di monitorare in tempo reale autostrade, ferrovie, ponti, gallerie e altre infrastrutture, senza necessità di interventi invasivi o dell’installazione di ulteriori sensori. L’utilizzo della rete esistente consente inoltre una significativa riduzione dei costi operativi, stimata fino al 60%.
Il white paper sottolinea anche come tali soluzioni siano già operative in diversi settori strategici a livello globale. In ambito Oil & Gas vengono utilizzate per la sorveglianza di oleodotti e gasdotti, con l’obiettivo di individuare eventuali perdite o cedimenti strutturali. Nel settore delle infrastrutture trovano applicazione nel monitoraggio di ponti, dighe, gallerie e reti di trasporto ferroviarie e stradali. Le tecnologie DFOS sono inoltre impiegate nelle piattaforme per Smart Road e Smart City, dove contribuiscono alla gestione del traffico e dei flussi veicolari. Anche in Italia sono stati avviati i primi progetti sperimentali tramite la soluzione NEC Fiber Optic Smart Sensing (FOSS), distribuita in Europa da Comtel Innovation.
Il sistema, basato su modelli proprietari di intelligenza artificiale, offre una classificazione automatica degli eventi con un livello di accuratezza superiore al 95%. Tra le iniziative già operative figura un progetto pilota realizzato con Movyon, società del Gruppo Autostrade per l’Italia, che riguarda 72 chilometri di rete autostradale e ha l’obiettivo di valutare l’applicabilità della tecnologia sia al monitoraggio del traffico sia alla manutenzione predittiva.
Un’ulteriore sperimentazione è stata avviata con Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., concessionaria dell’Autostrada A7 da Milano a Serravalle Scrivia e delle tangenziali A50, A51 e A52. In questo caso l’attività riguarda una tratta di 60 chilometri ed è orientata allo sviluppo di nuovi strumenti per l’analisi della capacità stradale e la localizzazione puntuale degli eventi di traffico. L’adozione di questi sistemi si inserisce in un contesto di mercato in forte crescita. Secondo le stime riportate nel documento, il settore DFOS ha raggiunto un valore pari a 1,48 miliardi di dollari e potrebbe arrivare a 2,81 miliardi entro il 2030, sostenuto dai processi di digitalizzazione delle infrastrutture e dalla diffusione di modelli di manutenzione predittiva nei comparti energia, trasporti, telecomunicazioni e difesa.
Commentando i risultati del white paper, il presidente di Comtel Innovation, Carlo Nardello (in foto), ha dichiarato: “Le infrastrutture sono sempre più centrali nello sviluppo del Paese ed il loro monitoraggio è fondamentale. Grazie alle nuove tecnologie siamo in grado di offrire un controllo in tempo reale, 24 ore su 24. Uno strumento che consente di ridurre i costi, utilizzando la rete già esistente, e di efficientare fenomeni quali gestione dei flussi e traffico stradale. Strumento, inoltre, che consente passi avanti importanti nella sicurezza per gli utenti e una maggiore pianificazione degli interventi manutentivi”. Da oltre 30 anni Comtel è leader nell’integrazione di sistemi ICT in Italia per la trasformazione digitale delle imprese. La missione è offrire competenze consolidate e tecnologie innovative per organizzare connessioni globali, rendendo i dati accessibili ovunque e semplificando la gestione aziendale.
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