Attualità

Femminicidi in Italia: 103 vittime dall'inizio dell'anno, una donna uccisa ogni tre giorni

Barbara Bizzarri
 

Dall’assassinio di Giulia Cecchettin sono state uccise 113 donne, una ogni tre giorni, quasi tutte ammazzate in famiglia o tra gli affetti, 62 da ex, mariti, fidanzati: lo dimostrano i numeri forniti dal Viminale: nei primi dieci mesi del 2023 e negli stessi di quest’anno il numero di femminicidi è spaventosamente identico ed evidenzia un’emergenza che raggiunge l’apice proprio nel mese dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

Femminicidi in Italia: 103 vittime dall'inizio dell'anno, una donna uccisa ogni tre giorni

Le associazioni attive sul fronte della difesa dei diritti delle donne sollevano dubbi sull’efficacia degli strumenti di contrasto e denuncia. "Pene e misure di prevenzione sono ancora poco incisive", afferma l’Associazione DDonna, sottolineando la carenza di case rifugio, centri di ascolto e supporto per le vittime, aggravata dalle ristrettezze economiche che lasciano senza risposta molte richieste d’aiuto. Spesso, infatti, l’assistenza è garantita solo per i casi più gravi, ma questo approccio rischia di rivelarsi insufficiente per affrontare il problema in maniera strutturale.

La necessità di promuovere consapevolezza e denuncia

Secondo le femministe, manca una cultura diffusa della denuncia e la lotta ai femminicidi rischia di ridursi a "sterili convegni" che, sebbene contribuiscano alla sensibilizzazione, non offrono soluzioni concrete e immediate a questa emergenza nazionale.

Le difficoltà del Codice Rosso e l’uso dei braccialetti elettronici

Sebbene il "Codice Rosso" preveda misure di emergenza, come i braccialetti elettronici per mantenere a distanza i partner violenti, l'applicazione di tali dispositivi è tutt’altro che semplice. Gli esperti segnalano frequenti problemi tecnici e una limitata disponibilità, che rende difficile garantire la sicurezza delle donne coinvolte. Ad oggi in Italia sono attivi 8.253 braccialetti elettronici, di cui 2.872 per casi di stalking, ma i limiti strutturali e i malfunzionamenti compromettono spesso l'efficacia di queste misure.

Riforme necessarie e un percorso ancora lungo

Le associazioni e gli operatori del settore sottolineano l’urgenza di rivedere e rafforzare le norme per garantire una tutela reale e duratura. La strada da percorrere resta in salita: solo con risorse adeguate, una maggiore consapevolezza sociale e un impegno istituzionale si potrà sperare in un cambiamento significativo, per dire finalmente basta a questa tragedia che, ogni tre giorni, spezza la vita di una donna in Italia.

Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
13/11/2024
di Redazione
Arca Vita-Arca Assicurazioni e BPP rafforzano la partnership per lo sviluppo della bancass...
13/11/2024
Barbara Leone
Foodie, brunch, aperitivizza: l'evoluzione del linguaggio del cibo nell'era dei social
13/11/2024
di Demetrio Rodinò
Firma d'autore per le buche di Roma: indagati funzionari comunali e un imprenditore
12/11/2024
Barbara Leone
Controlli dei NAS nelle mense scolastiche: riscontrate irregolarità in una mensa su quattr...