Economia

Enel: nei nove mesi del 2024 EBITDA ordinario a 17,4 miliardi di euro (+6,5%)

Enel
 
Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”) ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024, nonché il prospetto contabile di Enel riferito alla medesima data e la relazione, da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2024 pari a 0,215 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 22 gennaio 2025.

I ricavi dei nove mesi del 2024 sono pari a 57.634 milioni di euro, in diminuzione di 11.900 milioni di euro (-17,1%) rispetto all’analogo periodo del 2023. Tale riduzione, che risente anche degli effetti delle variazioni di perimetro nei due periodi a confronto, è riconducibile al contesto di mercato caratterizzato da prezzi decrescenti, nonché ai minori volumi di energia prodotti dalla Generazione Termoelettrica e alle minori quantità di energia elettrica e gas vendute nei Mercati Finali. La variazione negativa è stata solo parzialmente compensata dall’aumento dei ricavi di: (i) Enel Green Power (1.339 milioni di euro), per effetto delle maggiori quantità prodotte e vendute da fonte idroelettrica, solare ed eolica in Italia, Spagna e America Latina (quest’ultima al netto delle variazioni di perimetro in Perù) e dei maggiori proventi realizzati dai nuovi impianti in Nord America, e (ii) Enel Grids (1.668 milioni di euro), principalmente per effetto dei proventi relativi alla cessione delle attività di distribuzione in Perù, degli effetti positivi connessi agli adeguamenti tariffari in Italia, Spagna e Argentina nonché dei maggiori ricavi rilevati in Cile e Colombia. Tali effetti positivi sono stati solo parzialmente compensati dalla rilevazione, nel corso dell’analogo periodo del 2023, di un provento per fine concessione della società di trasmissione Enel CIEN in Brasile. I ricavi dei nove mesi del 2024 derivanti dalla sola Generazione Termoelettrica sono pari a 5.903 milioni di euro, in diminuzione di 4.826 milioni di euro (-45%) rispetto all’analogo periodo del 2023. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone dei nove mesi del 2024 si attestano allo 0,9% dei ricavi totali del Gruppo rispetto al 4,2% dell’analogo periodo del 2023.

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) dei nove mesi del 2024 ammonta a 17.449 milioni di euro, in aumento di 1.063 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2023 (+6,5%). Si segnalano, in particolare, i positivi risultati derivanti dalla gestione operativa dei business integrati (Enel Green Power, Generazione Termoelettrica e Mercati Finali), in aumento di 1.171 milioni di euro (1.617 milioni di euro al netto delle variazioni di perimetro prevalentemente in Romania, Perù e Grecia), guidati dalla performance delle energie rinnovabili che ha beneficiato della progressiva normalizzazione del mercato delle commodity, nonché della buona disponibilità delle risorse rinnovabili. Si segnala, al netto degli effetti delle variazioni di perimetro rispetto all’analogo periodo del 2023, anche il miglioramento del margine delle attività di Enel Grids grazie al maggior volume di investimenti realizzati. In particolare, il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) dei business integrati nei nove mesi del 2024 è pari a 11.705 milioni di euro, in aumento prevalentemente per la maggiore produzione di energia rinnovabile (+8 TWh), in particolare da fonte idroelettrica, solare ed eolica principalmente in Italia, Spagna, Brasile e Cile, per i proventi da nuovi impianti negli Stati Uniti e per l’incidenza negativa dei provvedimenti regolatori legati al clawback in Italia nell’analogo periodo di confronto (357 milioni di euro). Tali effetti positivi hanno più che compensato i minori margini dei Mercati Finali, principalmente in Italia per i minori volumi venduti e per la normalizzazione dei prezzi applicati ai clienti finali, parzialmente compensati dai migliori risultati rilevati in Spagna e America Latina. In diminuzione, inoltre, i margini della Generazione Termoelettrica per le minori quantità prodotte e per i prezzi medi decrescenti delle commodity energetiche. Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) di Enel Grids è pari a 5.936 milioni di euro, in diminuzione di 122 milioni di euro rispetto ai nove mesi del 2023, essenzialmente per effetto della variazione di perimetro nei due periodi a confronto, derivante dalla cessione delle attività di distribuzione in Romania e Perù, nonché per effetto dell’indennizzo di fine concessione ricevuto nei nove mesi del 2023 da Enel CIEN, società di trasmissione in America Latina. Al netto di tali componenti, il margine operativo lordo ordinario di Enel Grids registra un incremento di 369 milioni di euro, essenzialmente dovuto agli adeguamenti tariffari in Italia e Argentina nonché in Spagna per il riconoscimento di incentivi sulla qualità del servizio relativo ad anni precedenti.

Il risultato operativo (EBIT) dei nove mesi del 2024 ammonta a 12.728 milioni di euro, in aumento di 2.893 milioni di euro (+29,4%) rispetto all’analogo periodo del 2023. La variazione è da ricondurre principalmente al positivo andamento dei risultati derivanti dalla gestione operativa, che ha più che compensato i maggiori ammortamenti delle attività materiali e immateriali da ricondurre agli investimenti in impianti entrati in esercizio, alle maggiori svalutazioni dei crediti commerciali, nonché agli adeguamenti di valore principalmente rilevati, nell’ambito di Enel X, su talune società in Nord America.

Nei nove mesi del 2024, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 5.846 milioni di euro, con un incremento di 813 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2023 (+16,2%). L’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, i minori oneri finanziari netti connessi alla riduzione del debito e la minore incidenza delle interessenze dei terzi sul risultato netto ordinario, hanno più che compensato il maggior onere fiscale dovuto al miglioramento dei risultati economici. SITUAZIONE PATRIMONIALE La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 settembre 2024, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita, pari a 727 milioni di euro (3.603 milioni di euro al 31 dicembre 2023), pari a 107.837 milioni di euro (105.272 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Tale importo è coperto da: − patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 49.684 milioni di euro (45.109 milioni di euro al 31 dicembre 2023); − indebitamento finanziario netto per 58.153 milioni di euro (60.163 milioni di euro al 31 dicembre 2023), non inclusivo dell’indebitamento finanziario netto relativo alle “attività classificate come possedute per la vendita” pari a 56 milioni di euro (888 milioni di euro al 31 dicembre 2023). In particolare, i positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, l’incasso dei proventi relativi alle operazioni di cessione di attivi realizzati nell’ambito del programma di deleverage e razionalizzazione della presenza geografica del Gruppo - nello specifico il corrispettivo netto della cessione delle attività di generazione e distribuzione in Perù (4.078 milioni di euro), la cessione parziale senza perdita di controllo delle attività nette inerenti lo storage in Italia (Enel Libra Flexsys, per 1.095 milioni di euro), la cessione delle attività geotermiche negli Stati Uniti (253 milioni di euro) - nonché l’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui al netto di taluni riacquisti (593 milioni di euro), hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (7.602 milioni di euro2 ), dal pagamento dei dividendi e dei coupon ai titolari di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui, per complessivi 5.185 milioni di euro, nonché dall’effetto negativo dei tassi di cambio. Al 30 settembre 2024, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto net debt to equity, è pari a 1,17 (in miglioramento rispetto a 1,33 al 31 dicembre 2023).

Gli investimenti ammontano a 7.602 milioni di euro nei nove mesi del 2024, in diminuzione di 1.157 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2023 (-13,2%). Gli investimenti effettuati nel periodo sono focalizzati in Enel Grids (4.159 milioni di euro, 54,7% del totale) e in Enel Green Power (2.251 milioni di euro, 29,6% del totale). La riduzione rispetto ai nove mesi del 2023 è principalmente riconducibile a una migliore focalizzazione degli investimenti, in linea con le priorità del Piano Strategico 2024-2026 e al sostanziale completamento delle attività nei sistemi di accumulo di energia a batteria in Italia; al contempo, si rilevano maggiori investimenti nelle attività di distribuzione finalizzati a migliorare l’affidabilità e la qualità del servizio.
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