Spagna: Endesa festeggia i suoi 80 anni e disegna la nuova strategia

Redazione

Il colosso energetico spagnolo Endesa festeggia, quest'anno, l'ottantesimo anniversario dalla fondazione, con investimenti record da intraprendere e una nuova strategia per il 2027 che eleva le reti di distribuzione, riduce l'esposizione all'eolico e al solare a favore dell'idraulica e mantiene il suo modello di partnership per massimizzare il rischio- profilo di ritorno.

L'amministratore delegato di Endesa, José Bogas, in una intervista alla Efe, parla di questo sistema, che consiste nella ricerca di partner in asset strategici, e ammette conversazioni con il colosso emiratino Masdar per rafforzare la sua alleanza con 400 megawatt (MW) di fotovoltaico aggiuntivi all’accordo siglato lo scorso luglio, dicendo che potrebbe essere ratificata ''in un futuro più o meno prossimo''.

Il primo accordo a cui risale, annunciato il 25 luglio, è la vendita a Masdar del 49,99% della società in cui Endesa ha raggruppato tutti gli impianti fotovoltaici in esercizio, per 817 milioni di euro.
In ogni caso, ricorda Bogas, i termini consentono alla società spagnola di mantenere sia il controllo della stessa sia il 100% dell'energia prodotta, senza pregiudicare la normale attività di vendita.

Con questo passo, Endesa ha gettato le basi della sua tabella di marcia recentemente pubblicata, in cui si osserva una certa tendenza a ridurre l’esposizione all’energia eolica e solare per aumentarla, al contrario, all’energia idraulica, che vede come una tecnologia “più unica .”
Infatti, prosegue, grazie all'accordo con Masdar, la compagnia energetica ha ottenuto il ''polmone'' necessario per portare a termine l'acquisto da Acciona Energía di 626 MW di asset idroelettrici in Spagna, la cui integrazione diversifica le fonti di generazione elettrica e rafforza il suo business verticalmente integrato.