Esteri
Doccia fredda per l'economia cinese: gli utili industriali calati del 10% su base annua
Redazione
La conferma che il vasto e oneroso piano di stimoli per un'economia che stenta a riprendere a camminare, varato dal governo centrale, è ancora lontano dagli obiettivi sperati da Pechino, arriva oggi dai dati che riguardano gli utili industriali che ad ottobre, rispetto all'anno scorso, sono scesi del 10%, segnando il terzo mese consecutivo di calo, dopo il crollo del 27,1% su base annua di settembre.
Gli utili industriali vengono considerati un indicatore chiave della salute finanziaria di fabbriche, miniere e servizi di pubblica utilità in Cina.
Secondo i dati forniti oggi dall'ufficio nazionale di statistica, nel periodo gennaio-ottobre di quest'anno i profitti delle aziende industriali cinesi sono diminuiti del 4,3% rispetto all’anno precedente, quando a settembre il calo era stato del 3,5%.
L’ufficio di statistica ha attribuito il calo minore di ottobre all’implementazione delle misure di stimolo di Pechino.
L'attesa ora è che da parte di Pechino ci sia un ulteriore sostegno fiscale l’anno prossimo, che possa avere un impatto più significativo sull’aumento degli utili aziendali.
Le imprese statali hanno registrato un calo degli utili dell′8,2% nel periodo da gennaio a ottobre, mentre le imprese private hanno visto i loro utili scendere dell′1,3%.
Le aziende industriali straniere, tra cui quelle con investimenti da Hong Kong, Macao e Taiwan, hanno visto i profitti aumentare marginalmente dello 0,9% nei primi dieci mesi rispetto all’anno precedente.
L’indice dei prezzi al consumo cinese a ottobre è aumentato più lentamente del previsto, salendo dello 0,3% rispetto all’anno precedente, mentre quello dei prezzi alla produzione è sceso del 2,9% su base annua.
Anche la produzione industriale del paese è cresciuta più lentamente del previsto. Tra gli investimenti in beni fissi, il settore immobiliare è sceso del 10,3% per l’anno fino a ottobre, un calo più netto rispetto al 10,1% registrato nel periodo fino a settembre.
Un dato positivo è che le vendite al dettaglio di ottobre hanno superato le aspettative, con una crescita annua del 4,8%, e il tasso di disoccupazione è sceso al 5%, in calo rispetto al 5,1% di settembre.