Si è tenuta ieri, nella Sala degli Specchi di Palazzo Clerici, la riunione del Consiglio Generale e dell’Assemblea dei Soci di Confindustria Assoimmobiliare, presieduta da Davide Albertini Petroni. Durante i lavori sono stati approvati la delibera contributiva e il bilancio previsionale 2026, è stato fatto il punto sulle attività svolte dall’associazione nell’ultimo quadrimestre del 2025 ed è stata dedicata un’ampia sessione agli esiti del Comitato Servizi immobiliari.
Confindustria Assoimmobiliare: 21 nuovi soci e rafforzamento delle attività tecniche e internazionali
Nel corso della seduta, il Presidente Davide Albertini Petroni ha sottolineato la crescita della base associativa: «Con l’ingresso di 21 nuovi Soci nel 2025, Confindustria Assoimmobiliare continua a crescere e rafforza ulteriormente la propria capacità di rappresentare in modo compiuto l’intera catena del valore dell’industria immobiliare. Il continuo ampliamento della base associativa è un elemento essenziale della nostra strategia, perché rende l’Associazione sempre più rappresentativa, trasversale e autorevole nel dialogo con le Istituzioni e nel confronto con altre Associazioni».
I nuovi Associati entrati nel 2025 in Confindustria Assoimmobiliare sono: Aeroporti di Roma, BDO Advisory Services, Eco2zone, Engel & Völkers Commercial, Gitti & Partners – Studio Legale Associato, Il Prisma, Korus Group, LC&Partners, LMS Studio Legale, Nido Management Italy, Osborne Clarke, Prelios Valuation & E-services SpA, PROMOS Srl, QSC, Renovalo, Roomless Srl, RDS Legal, Studio Legale Molinari, Studio Legale Withers, Techbau e Walliance.
«Nel 2025 – ha aggiunto il Presidente - abbiamo ulteriormente potenziato gli strumenti di confronto e collaborazione tra i Soci, dando continuità a un modello di lavoro basato sui nostri Comitati e Tavoli tecnici. Si tratta di un’infrastruttura fondamentale, perché consente alle imprese associate di contribuire attivamente alla produzione di documenti tecnici, di position paper e anche di quelle proposte normative che rappresentano la base della nostra interlocuzione con il Legislatore. È attraverso questo lavoro che si consolida una solida cultura industriale, condizione indispensabile per la crescita e la competitività del settore. I 25 Comitati e Tavoli tecnici – che hanno coinvolto nel 2025 oltre 550 Associati in 159 riunioni operative – hanno prodotto output particolarmente rilevanti: la pubblicazione di 16 nuovi Quaderni (di cui due di prossima uscita), la pubblicazione dell’undicesima edizione del volume “Investire nel Real Estate”, la promozione di una decina di eventi dedicati ai principali temi dell’industria immobiliare, dalla residenza accessibile all’urbanistica, dalle cartolarizzazioni agli studentati universitari, dalle proptech alle».
Albertini Petroni ha poi proseguito sottolineando il rafforzamento delle attività internazionali: «Nel 2025 abbiamo dato un forte impulso all’internazionalizzazione, partecipando ai principali appuntamenti globali del settore – tra cui MIPIM e The District – con l’obiettivo di promuovere l’attrazione di capitali verso il mercato immobiliare italiano. Parallelamente, abbiamo consolidato la nostra presenza in Europa attraverso la definizione di nuove collaborazioni (con Build Europe e con la Global REIT Alliance) e il rafforzamento di quelle esistenti (EREF, INREV, EPRA). L’apertura internazionale rappresenta un asse strategico della nostra azione e guiderà anche le attività dell’Associazione nel 2026».
Nel corso dell’Assemblea è stato inoltre presentato un aggiornamento sui progetti del Comitato Servizi immobiliari. La presidente del Comitato, Micaela Musso, ha descritto il lavoro svolto nel biennio precedente per migliorare qualità, trasparenza e professionalizzazione dell’intera filiera, con particolare attenzione alla definizione di standard tecnici condivisi e al consolidamento delle relazioni con committenti, stakeholder e istituzioni.
Sono state illustrate anche le attività dei Tavoli Advisory & Valuation, Property Management, Servizi immobiliari al settore bancario ed Engineering & Project Management, rispettivamente coordinati da Laura Piantanida, Paolo Paganuzzi, Mauro Corrada e Luca Giannelli. I gruppi di lavoro hanno operato in modo integrato, con l’obiettivo comune di uniformare criteri qualitativi, garantire la sostenibilità dei servizi, integrare i fattori ESG e i dati digitali nei processi e contribuire all’evoluzione del quadro regolatorio.
Durante la presentazione è stata evidenziata la partecipazione di oltre sessanta società e professionisti appartenenti alle principali specializzazioni del comparto, elemento che ha favorito la definizione di un linguaggio tecnico condiviso e di linee guida coerenti, oltre alla diffusione di best practice, anche di derivazione internazionale. Il contributo dei Tavoli ha sostenuto la standardizzazione dei mandati di property management, l’inserimento strutturale dei criteri ESG nei processi valutativi, il coordinamento tra settore immobiliare e sistema creditizio nelle valutazioni delle garanzie reali e il miglioramento della qualità tecnica e dell’efficienza delle fasi di progettazione e realizzazione degli asset.