Passaggio di testimone al vertice di Confesercenti: dopo otto anni di leadership, Patrizia De Luise lascia la presidenza dell'associazione. Al suo posto subentra Nico Gronchi, già vicepresidente vicario e presidente di Confesercenti Toscana, come comunicato dalla confederazione stessa.
Confesercenti cambia guida: Nico Gronchi succede a Patrizia De Luise
Patrizia De Luise ha guidato Confesercenti, che rappresenta circa 300.000 piccole e medie imprese nei settori del commercio, del turismo e dei servizi, attraverso periodi di grande complessità. La sua presidenza ha attraversato l'emergenza pandemica, la fase di ripartenza post-lockdown e l'attuale scenario economico, caratterizzato da inflazione e instabilità internazionale. Il suo operato ha contribuito a rafforzare il ruolo e la presenza dell'associazione sul territorio.
Le sue dimissioni sono motivate dal recente incarico assunto presso la Fondazione Enasarco. Il testimone passa dunque a Nico Gronchi, imprenditore toscano di 52 anni, con una consolidata esperienza nel settore della distribuzione commerciale di moda e calzature. Gronchi è attivo nell'azienda di famiglia "Luisa Di Mauro", fondata nel 1976. Parallelamente all'attività imprenditoriale, Gronchi vanta una lunga e significativa carriera nel mondo associativo. Nel 1998, a soli 25 anni, assume la presidenza di Confesercenti di Certaldo. Successivamente, ha guidato l'area Empolese Valdelsa e, nel 2007, Confesercenti Firenze.
Nel corso degli anni ha ricoperto numerosi ruoli di rappresentanza per l'associazione, inclusi incarichi nel Consiglio della Camera di Commercio e in Firenze Fiera Spa. A Firenze, ha fondato la Fondazione Sviluppo Urbano, di cui è stato presidente dal 2015 al 2017. Nello stesso anno, il 2015, è diventato presidente di Confesercenti Toscana e dal 2017 è al timone di Italia Comfidi, la società consortile per il credito alle PMI promossa da Confesercenti. In qualità di vicepresidente vicario, ruolo assunto nel 2021, Nico Gronchi assume ora la presidenza nazionale di Confesercenti, che manterrà fino all'assemblea elettiva prevista per il 2026.