Ambiente

Giornata Nazionale degli Alberi: Confagricoltura sottolinea il ruolo cruciale delle foreste italiane

Redazione
 

Oggi si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi. Per l’occasione, Confagricoltura ha ribadito l'importanza fondamentale dei boschi e del verde urbano sia per l'economia italiana che per la salvaguardia ambientale. Un ruolo che è stato al centro dell'attenzione anche durante la recente Fiera Ecomondo di Rimini. L'Italia, evidenzia l’Associazione, vanta un patrimonio boschivo di 11,9 milioni di ettari, una risorsa inestimabile che richiede una gestione sostenibile e attenta. La cura e la manutenzione del soprassuolo forestale sono essenziali per prevenire disastri naturali come il dissesto idrogeologico e gli incendi. Un compito che spetta in prima linea agli agricoltori e ai proprietari forestali, i quali necessitano di un sostegno concreto per svolgere al meglio questa funzione. L'attuazione della Strategia Forestale Nazionale è fondamentale per rendere le attività selvicolturali sostenibili anche dal punto di vista economico.

Il carbon farming rappresenta un'opportunità significativa per il settore agroforestale. Le foreste italiane, coprendo il 40% del territorio europeo, svolgono un ruolo cruciale nel sequestro del carbonio, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica dell'UE entro il 2050. Per garantire una gestione forestale efficiente e sostenibile, è necessario investire in piani di formazione mirati. I professionisti del settore devono essere dotati degli strumenti e delle conoscenze necessarie per pianificare le produzioni silvicole in base alla crescente domanda di biomateriali da parte di settori come l'edilizia, il tessile e l'energetica. Gli accordi di foresta rappresentano uno strumento utile per promuovere una governance locale partecipata e sostenibile.

Il Parlamento Europeo, sottolinea ancora Confagricoltura, ha recentemente deciso di posticipare di un anno l'entrata in vigore del regolamento sulla deforestazione, inizialmente prevista per la fine del 2024. Una decisione accolta positivamente da aziende e governi, e che offre maggiore tempo per adeguarsi ai nuovi obblighi. Il nuovo regolamento mira a garantire che i prodotti legnosi immessi sul mercato UE o esportati non siano legati alla deforestazione e rispettino la legislazione del Paese di origine. In tal senso Confagricoltura auspica che questo periodo di proroga venga sfruttato per definire un sistema di tracciabilità semplice ed efficace, evitando oneri burocratici eccessivi per gli operatori del settore. Il tutto promuovendo politiche e strumenti che incentivino pratiche forestali sostenibili e innovative.

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