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Economia

Commerzbank, Heider (Istituto Leibniz): "Lo Stato non è il banchiere migliore"

Redazione
Dal direttore del prestigioso Istituto Leibniz per le ricerche sui mercati finanziari, Florian Heider, giunge un giudizio positivo sull'ipotesi di acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit. In una intervista al quotidiano economico tedesco Handelsblatt, Heider dice che sia la cosa giusta da fare e che sia urgentemente necessaria la creazione di ''campioni bancari europei''.

Commerzbank, Heider (Istituto Leibniz): "Lo Stato non è il banchiere migliore"

Sulla possibilità che UniCredit acquisisca Commerzbank, Heider dice che ''da un lato la banca italiana dispone di una solida base patrimoniale e delle risorse finanziarie necessarie. D'altra parte ha anche l'esperienza necessaria grazie all'acquisizione della Hypovereinsbank quasi 20 anni fa. Ma anche la politica gioca un ruolo importante in una scalata di questa portata. Inoltre la mossa di Unicredit potrebbe valere anche per altre banche''.

Sul fatto che un accordo come quello che sembra avere in mente il capo di Unicredit, Andrea Orcel, potrebbe essere positivo o negativo per la piazza economica tedesca, Heider ha affermato che ''avrebbe molto senso dal punto di vista economico. Il mercato bancario europeo è saturo. Le grandi banche non sono particolarmente redditizie e la loro capitalizzazione di mercato è piuttosto modesta rispetto ai loro concorrenti globali. Inoltre in Europa non esistono quasi più servizi bancari transfrontalieri . Una grande fusione internazionale rappresenterebbe quindi un passo importante verso un vero mercato bancario europeo''.
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