Dopo che, sabato, la Cina ha dichiarato che prenderà in considerazione alcune esenzioni per le esportazioni di chip Nexperia, oggi le azioni delle principali case automobilistiche europee hanno beneficiato dell'iniziativa di Pechino.
Le decisioni della Cina sull'export di chip spingono al rialzo le azioni delle case automobilistiche europee
La Cina in precedenza aveva bloccato Nexperia Semiconductors dal lasciare il Paese dopo che il governo olandese preso il controllo di Nexperia, di proprietà della società cinese Wingtech. Lo stallo tra i Paesi Bassi e la Cina aveva spinto i gruppi automobilistici a lanciare l'allarme per il peggioramento della carenza di chip.
Le azioni di Renault, in Francia, di Mercedes-Benz, Volkswagen, Porsche e Bmw in Germania e di Stellantis, a Milano, sono state tutte scambiate oggi in rialzo di circa il 3%. Bene anche i titoli dei fornitori di ricambi auto, con aumenti tra l'1,6% e il 3%.
Gli analisti di Barclays hanno detto che gli sviluppi del fine settimana sembrano essere "abbastanza positivi" per il settore automobilistico, con timori di interruzioni significative che probabilmente saranno evitate.
La situazione che coinvolge Nexperia è iniziata a settembre, quando il governo olandese ha preso il controllo della società, in quella che è stata vista come una mossa molto insolita, secondo quanto riferito dopo che gli Stati Uniti hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza.
Nel prendere la decisione, il governo olandese ha citato i timori che la tecnologia dell'azienda – specializzata nella produzione ad alto volume di chip utilizzati nel settore automobilistico, nell'elettronica di consumo e in altri settori – "non sarebbe stata disponibile in caso di emergenza".
La Cina ha risposto bloccando le esportazioni dei prodotti finiti dell'azienda.