Il 5 giugno la Banca Centrale Europea ha annunciato un'ulteriore riduzione dei tassi di interesse, con il costo del denaro sceso di altri 25 punti base. Questa mossa, che potrebbe stimolare un crescente interesse verso l'acquisto di casa, si scontra tuttavia con una realtà del mercato immobiliare che vede i prezzi continuare a salire nei principali mercati residenziali.
Casa: dove comprare a prezzi accessibili a Milano e Roma
Chi cerca un immobile, soprattutto in città come Milano e Roma, tende sempre più a concentrare la propria ricerca lontano dai centri storici, esplorando le zone più periferiche o addirittura la provincia per trovare soluzioni più economiche.
Secondo l'ultimo report sui prezzi delle case elaborato dall'Ufficio Studi di idealista, riferito a maggio 2025, la media nazionale si attesta a 1.824 euro al metro quadro, con una flessione dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tuttavia, i principali mercati immobiliari seguono logiche a sé stanti. Milano, ad esempio, si conferma la città più cara d'Italia con 5.108 euro/mq e un aumento del 2,4% su base annua. Roma, pur posizionandosi al sesto posto nel ranking dei capoluoghi, registra un prezzo medio di 3.191 euro/mq, con un incremento del 5,8% nell'ultimo anno.
Nel capoluogo lombardo, i prezzi delle case rimangono ampiamente al di sopra della media nazionale. Anche il quartiere più abbordabile, Baggio, presenta un costo di 2.821 euro/mq, seguito da Vialba-Gallaratese (3.052 euro/mq) e Cermenate-Missaglia (4.012 euro/mq). Altri distretti come Certosa (4.099 euro/mq), Comasina-Bicocca (4.105 euro/mq), Famagosta-Barona (4.218 euro/mq) e Corvetto-Rogoredo (4.257 euro/mq) offrono prezzi inferiori alla media cittadina, ma comunque elevati.
Per chi lavora a Milano e desidera risparmiare sull'acquisto di un immobile, la ricerca si estende spesso ai comuni della provincia. Qui si possono trovare annunci con richieste decisamente inferiori alla media milanese. Quello più economico è Turbigo (1.096 euro/mq), seguito da Castano Primo (1.225 euro/mq) e Robecchetto con Induno (1.291 euro/mq). Numerosi altri comuni, tra cui Vanzaghello, Cuggiono e Cerro Maggiore, presentano medie di prezzo che non superano i 1.500 euro/mq.
Anche i comuni più cari della provincia, come Assago (4.004 euro/mq) e Segrate (3.417 euro/mq), si mantengono al di sotto della media milanese.
A Roma, la media dei prezzi delle case (3.191 euro/mq) è sensibilmente più bassa rispetto a Milano. Tuttavia, anche nella Capitale si ripropone una situazione simile, con le richieste più basse concentrate nelle zone periferiche o in provincia. In città, i quartieri con i prezzi più accessibili per comprare casa sono Roma est-Autostrade (2.010 euro/mq), Labaro-Prima Porta (2.089 euro/mq) e Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (2.313 euro/mq).
Medie inferiori ai 2.500 euro/mq si registrano anche a Giustiniana-La Storta-Olgiata, Casal Palocco-Infernetto, Casalotti-Selva Nera-Valle Santa e Lido di Ostia. Anche quartieri come Casilino-Centocelle (2.627 euro/mq), Trigoria-Castel di Leva (2.644 euro/mq) e Cinecittà (2.861 euro/mq) si mantengono sotto la media cittadina. Spostando lo sguardo fuori dai confini cittadini, il comune della provincia romana con la media più bassa dei prezzi per le case in vendita è Carpineto Romano (693 euro/mq), seguito da San Polo dei Cavalieri (766 euro/mq) e Agosta (766 euro/mq). In ben 50 comuni della provincia romana, il prezzo delle case in vendita è addirittura inferiore alla media italiana di 1.824 euro al metro quadro. I comuni dove le case sono più care, pur rimanendo sotto la media romana, sono Frascati (2.717 euro/mq), Grottaferrata (2.672 euro/mq) e Fiumicino (2.647 euro/mq).