Il Canada ha consolidato il suo ruolo di attore chiave nella lotta agli incendi boschivi a livello globale, annunciando un contributo di quasi 10 milioni di dollari (13,5 milioni di dollari canadesi) all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO). I fondi saranno destinati al Global Fire Management Hub, una piattaforma gestita dalla FAO, con l'obiettivo di mitigare i rischi e proteggere gli ecosistemi di tutto il mondo.
Il Canada scende in campo contro gli incendi globali: 10 milioni di dollari per la FAO
Questo significativo stanziamento rientra nell'ambito della Carta di Kananaskis per la lotta agli incendi boschivi, un'iniziativa concordata il mese scorso dai leader del G7 durante un vertice tenutosi proprio in Canada. La Carta, sostenuta anche da paesi chiave come Australia, India, Messico, Corea del Sud e Sudafrica, esorta le nazioni a rafforzare la collaborazione internazionale per contrastare la crescente minaccia degli incendi estremi, ponendo il Global Fire Management Hub al centro di questo sforzo congiunto.
"Le stagioni degli incendi boschivi si stanno allungando e diventano sempre più estreme, alimentate dai cambiamenti climatici", ha dichiarato Cindy Termorshuizen, viceministro associato degli Affari esteri del Canada e sherpa del Primo Ministro per il G7. "Il Global Fire Management Hub offre una piattaforma cruciale per coordinare le azioni internazionali in risposta a questa tendenza, inclusa la costruzione di capacità globali per una gestione degli incendi più proattiva ed efficace. Il Canada è fermamente impegnato a lavorare con il Hub per prevenire, combattere e recuperare al meglio dagli incendi boschivi."
Zhimin Wu, Direttore della Divisione Forestale della FAO, ha sottolineato l'importanza del sostegno canadese. "Gli incendi boschivi hanno un impatto negativo su biodiversità, servizi ecologici, benessere umano ed economie nazionali, e possono essere particolarmente devastanti per i paesi in via di sviluppo. Il contributo del Canada aiuterà a rafforzare e migliorare la collaborazione globale per ridurre l'impatto negativo degli incendi sui mezzi di sussistenza, sui paesaggi e sulla stabilità climatica globale".
I nuovi fondi si sommano a precedenti impegni del Canada e verranno impiegati per accelerare il lavoro del Global Fire Management Hub, promuovendo una maggiore collaborazione tra le diverse agenzie e gli attori coinvolti nelle problematiche legate agli incendi. Ciò si tradurrà in una migliore preparazione e risposta dei paesi agli incendi boschivi, facilitando anche una maggiore assistenza reciproca in tempi di crisi.
Il contributo sosterrà i cinque pilastri fondamentali del Hub: condivisione di conoscenze e dati, sviluppo delle capacità, resilienza delle comunità agli incendi, riduzione del rischio e allerta precoce, e infine, la progettazione e attuazione di politiche integrate per la gestione degli incendi. Un'attenzione particolare sarà rivolta al sostegno di una rete di adattamento agli incendi guidata dalle popolazioni indigene, per valorizzare le loro pratiche tradizionali di gestione del fuoco e migliorare la gestione sostenibile delle foreste e la loro resilienza. La necessità di tali iniziative è sempre più pressante: gli incendi boschivi estremi stanno diventando più frequenti e intensi, con proiezioni che indicano un aumento del 50% entro la fine del secolo.
Attualmente, ogni anno, gli incendi bruciano fino a 300 milioni di ettari di superficie terrestre. Il Global Fire Management Hub, una piattaforma collaborativa che vede all'opera FAO, Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), Global Fire Monitoring Center (GFMC) e numerosi altri partner, mira a rafforzare le capacità dei paesi di attuare una gestione integrata degli incendi, spostando il focus dalla mera soppressione alla prevenzione e preparazione.
All'inizio di questo mese, durante la sua prima sessione plenaria, il Hub ha presentato la sua nuova mascotte internazionale: Pyra la tigre, che diventerà il volto riconoscibile del lavoro della FAO a supporto di paesi e comunità nella gestione di questa minaccia crescente. Oltre al Canada, il Global Fire Management Hub è sostenuto anche da Francia, Germania, Portogallo e Corea del Sud.