BP non ridurrà la produzione di petrolio e gas entro il 2030

Redazione

BP ha abbandonato l'obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas entro il 2030, poiché l'amministratore delegato Murray Auchincloss, che ha assunto l'incarico nel gennaio scorso, sta ridimensionando la strategia di transizione energetica dell'azienda per riconquistare la fiducia degli investitori, hanno affermato tre fonti a conoscenza della questione.

BP non ridurrà la produzione di petrolio e gas entro il 2030

A darne notizia è stata la Reuters. Quando è stata svelata nel 2020, la strategia di BP era la più ambiziosa del settore, con l'impegno di ridurre la produzione del 40% e di incrementare rapidamente le energie rinnovabili entro il 2030. A febbraio dell'anno scorso, BP ha ridimensionato l'obiettivo a una riduzione del 25%, il che le avrebbe permesso di produrre 2 milioni di barili al giorno alla fine del decennio, poiché gli investitori si sono concentrati sui rendimenti a breve termine piuttosto che sulla transizione energetica.

Secondo le fonti, la società sta ora puntando a diversi nuovi investimenti in Medio Oriente e nel Golfo del Messico per incrementare la sua produzione di petrolio e gas. BP quest'anno ha avuto risultati inferiori a quelli dei suoi rivali, poiché gli investitori mettono in dubbio la capacità dell'azienda di generare profitti con la sua attuale strategia.

Auchincloss presenterà la sua strategia aggiornata, inclusa la rimozione dell'obiettivo di produzione del 2030, in un investor day a febbraio, anche se in pratica BP l'ha già abbandonata, hanno detto le fonti citate da Reuters.
Anche la concorrente Shell ha rallentato la sua strategia di transizione energetica, vendendo attività nel settore dell'energia elettrica e delle energie rinnovabili e ridimensionando progetti tra cui l'eolico offshore, i biocarburanti e l'idrogeno.