I mercati azionari europei hanno oggi chiuso in territorio negativo dopo i primi scambi positivi, dopo una settimana contrassegnata da una accentuata volatilità per le azioni, sullo scenario globale che vede radicalizzarsi lo scontro commerciale tra Washington e Pechino.
Borse: i mercati europei chiudono tutti in territorio negativo
Lo Stoxx 600 paneuropeo è sceso dell'1,3%; il FTSE 100 del Regno Unito ha perso lo 0,4%; il Dax tedesco ha chiuso a -1,7%; il francese CAC 40 ha lasciato l'1,3%; il FTSE Mib, alle 14, era in rosso dell'1,13%.
A dimostrazione del fatto che i mercati stanno riducendo il rischio, i settori industriale, tecnologico, finanziario ed energetico hanno guidato il mercato al ribasso, mentre i settori percepiti come più sicuri (servizi di pubblica utilità e beni di consumo durevoli) hanno registrato rialzi.
I cosiddetti dazi reciproci di Trump sono entrati in vigore all’inizio di questa settimana, per poi essere temporaneamente ridotti a un tasso forfettario del 10% per 90 giorni, per consentire i negoziati commerciali con la maggior parte dei quasi 90 paesi e territori interessati. I dazi sulle importazioni dalla Cina sono stati tuttavia aumentati.
I mercati dell’Asia-Pacifico hanno registrato andamenti contrastanti. Negli Stati Uniti, i future sulle azioni statunitensi sono scesi dopo una seduta, ieri, in ribasso.