Male le borse cinesi, con i mercati asiatici contrastati

Redazione

Le azioni cinesi hanno registrato oggi un’altra giornata di contrattazioni volatili, in un contesto di mercati Asia-Pacifico contrastati. Il CSI 300 della Cina continentale è sceso del 4,4%, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,7% in una sessione volatile. Nikkei 225 del Giappone è salito dello 0,95%, mentre il Topix più ampio ha guadagnato lo 0,29%. L'S&P/ASX 200 dell’Australia è aumentato dello 0,13%, chiudendo a 8.187,4.

Male le borse cinesi, con i mercati asiatici contrastati

Gli investitori sono concentrati sulle decisioni politiche della Reserve Bank of New Zealand e della Reserve Bank of India.La banca centrale della Nuova Zelanda ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base, portandolo al 4,75%, mentre la RBI ha mantenuto i tassi al 6,5%.
I mercati della Corea del Sud sono chiusi per festività nazionale.

Negli Stati Uniti, durante la notte, le azioni sono salite mentre i prezzi del petrolio sono scesi. L’ S&P 500 ha guadagnato lo 0,97% e il Nasdaq Composite è salito dell′1,45%. Il Dow Jones Industrial Average ha aggiunto lo 0,3%.
Martedì i future sul petrolio West Texas Intermediate sono scesi del 4,6% , poiché i trader hanno monitorato la prevista rappresaglia di Israele agli attacchi missilistici dell’Iran e gli sforzi degli Stati Uniti per prevenire un conflitto regionale più ampio.