Giornata dagli andamenti contrastanti quella odierna per i marcati della regione Asia-Pacifico. Come confermano i guadagni di Tokyo rispetto ai cali di Seul. Il Nikkei 225, indice di riferimento del mercato giapponese, è salito dello 0,14%, mentre il Topix ha aggiunto lo 0,5%.
Borse: nuova giornata contraddittoria per i mercati asiatici
A Seul, il Kospi è andato appena sotto la parità, perdendo lo 0,2%, mentre il Kosdaq è sceso dello 0,25%. Praticamente fermo l'australiano S&P/ASX 200, così come il CSI 300 della Cina continentale, mentre l'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,53%.
Ora l'attenzione si sposta sulla Banca del Giappone che oggi comincerà la riunione di politica monetaria che, domani, potrebbe concludersi con la decisione di non intervenire sui tassi, ora allo 0,5%.
Ieri il presidente americano Donald Trump ha affermato che i negoziati sui dazi con l’India stanno ''procedendo bene'', dicendosi convinto che alla fine un accordo commerciale sarà raggiunto.
Nella notte negli Stati Uniti, i tre principali indici hanno chiuso in rialzo.
Il Dow Jones ha guadagnato 300,03 punti, pari allo 0,75%, chiudendo a 40.527,62. L’ S&P 500 ha registrato una crescita dello 0,58%, chiudendo a 5.560,83. Entrambi gli indici hanno registrato il sesto giorno positivo consecutivo, segnando la striscia positiva più lunga da luglio per il Dow Jones e da novembre per l’S&P 500. Il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,55%, attestandosi a 17.461,32.