Le borse asiatiche sono tornate a salire, oggi, dopo l'ennesima correzione di rotta del presidente degli Stati Uniti sui dazi alla Cina. Trump ha dichiarato che i dazi definitivi sulle esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti ''non saranno minimamente vicini al 145%'', ma comunque ''non saranno pari allo 0%''.
Borse: tutti i mercati asiatici in recupero, dopo l'ennesimo "contro-annuncio" di Trump sui dazi alla Cina
Le azioni di Hong Kong hanno guidato i guadagni nella regione, con l’ indice Hang Seng in rialzo del 2,48% nelle prime contrattazioni, mentre l’ indice Hang Seng Tech è balzato del 3,21%. Nel frattempo, l’indice CSI 300 della Cina continentale è salito dello 0,22%.
In Giappone , l’indice di riferimento Nikkei 225 è avanzato del 2,09%, mentre l’indice più ampio Topix ha guadagnato il 2,05%. L’indice di riferimento indiano Nifty 50 è salito dello 0,64% nelle prime contrattazioni, mentre il più ampio BSE Sensex ha guadagnato lo 0,56%. In Corea del Sud, l’ indice Kospi è aumentato dell′1,51%, mentre il Kosdaq a piccola capitalizzazione è cresciuto dello 0,93%.
I futures statunitensi sono balzati dopo le dichiarazioni di Trump secondo cui non intende rimuovere Powell dal suo incarico di presidente della banca centrale. Negli Stati Uniti, durante la notte , le azioni si sono riprese dai forti cali della sessione precedente, poiché gli investitori hanno accolto con favore la possibilità di allentare le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 1.016,57 punti, pari al 2,66%, chiudendo a 39.186,98. L’ S&P 500 ha guadagnato il 2,51%, attestandosi a 5.287,76, mentre il Nasdaq Composite ha segnato un + 2,71%, chiudendo a 16.300,42.