I mercati dell’Asia-Pacifico, dopo l'exploit di ieri degli indici principali degli Stati Uniti, hanno avuto un andamento fortemente positivo per via della decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di sospendere per 90 giorni l’aumento dei dazi su tutte le nazioni, ad eccezione della Cina, con cui è ormai scontro aperto.
Borse: i mercati festeggiano la sospensione dei dazi americani
I guadagni nella regione Asia-Pacifico sono stati guidati dai mercati giapponesi. Il Nikkei 225 è salito dell′8,35%, mentre l’indice Topix più ampio è avanzato del 7,59%.
Bene anche gli indici della borsa di Seul: il Kospi è salito del 5,38%, il Kosdaq a piccola capitalizzazione del il 5,09%.
L’indice australiano S&P/ASX 200 ha guadagnato il 4,67%. Anche le azioni cinesi hanno reagito positivamente alle notizie giunte dalla Casa Bianca, con l'indice CSI 300 che è salito dell'1%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato l'1,92%.
Ma l'attenzione degli investitori sulle azioni cinesi resta alta, poiché gli Stati Uniti hanno aumentato i dazi sulle importazioni dalla Cina continentale al 125% dopo che Pechino ha annunciato l’intenzione di reagire con un’imposta dell′84% sui prodotti americani.
I mercati indiani sono chiusi per festività. Durante la notte, negli Stati Uniti , l’indice S&P 500 è balzato del 9,52%, attestandosi a 5.456,90, registrando il suo maggiore guadagno giornaliero dal 2008 e si tratta del terzo maggiore guadagno nella storia del dopoguerra.
Il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 2.962,86 punti, il 7,87%, chiudendo a 40.608,45, il suo rialzo percentuale maggiore da marzo 2020. Il Nasdaq Composite è balzato del 12,16% chiudendo a 17.124,97, registrando il suo balzo giornaliero maggiore da gennaio 2001 e il secondo miglior giorno di sempre.