Economia

Bologna lancia il futuro della fiera con il nuovo padiglione polifunzionale firmato Cucinella

Redazione
 
Bologna lancia il futuro della fiera con il nuovo padiglione polifunzionale firmato Cucinella
Con l’abbattimento dell’ex padiglione 35 ha preso ufficialmente il via un progetto ambizioso destinato a ridisegnare il volto del quartiere fieristico di Bologna. Si tratta del nuovo padiglione polifunzionale progettato da MCAMario Cucinella Architects, un’opera architettonica sostenibile e d’impatto che promette di diventare uno dei cuori pulsanti degli eventi fieristici, sportivi e culturali internazionali in Italia.

Bologna lancia il futuro della fiera con il nuovo padiglione polifunzionale firmato Cucinella

Un investimento da oltre 70 milioni di euro sostenuto da BolognaFiere, che rafforza così il suo percorso di rilancio e modernizzazione avviato nel 2016. Il nuovo padiglione, che sorgerà su un’area strategica tra Piazza Aldo Moro e il Viale della Fiera, si inserisce in un contesto già trasformato dalla costruzione dei padiglioni 28, 29 e 30, del nuovo Teatro Comunale Noveau e del padiglione 37 con tetto apribile.

Con una superficie di 12.000 mq, un’altezza di 25 metri e una capienza di circa 10.500 spettatori, la nuova struttura sarà flessibile, modulare e ad alta efficienza energetica. Il padiglione ospiterà le più importanti manifestazioni fieristiche – tra cui EIMA, Cersaie e Cosmoprof – ma sarà anche teatro di congressi internazionali, eventi sportivi di rilievo come le partite della Virtus Segafredo Zanetti e le finali di Coppa Davis, oltre che concerti e spettacoli di richiamo mondiale.

Una vera piattaforma multifunzionale, progettata per rispondere con versatilità a esigenze differenti grazie a tribune telescopiche, spazi riconfigurabili e servizi integrati. Il pubblico potrà accedere facilmente grazie alla connessione con i principali mezzi di trasporto, compresa la futura linea rossa del tram, e a un ingresso pedonale diretto da via Aldo Moro.

L’aspetto scenografico sarà enfatizzato da una facciata iconica e dinamica, in grado di trasformarsi in una lanterna urbana, proiettando immagini e contenuti che dialogano con la città. Non mancheranno spazi VIP come sky terrace e aree hospitality, pensati per un’esperienza immersiva di alta qualità.

Il progetto porta la firma di MCA – Mario Cucinella Architects, studio di fama internazionale con sede a Bologna e Milano, affiancato da ARUP Italia e IM.TECH. Alla realizzazione partecipa un raggruppamento di imprese guidato da STRABAG, CIMOLAI e CEFLA, mentre la progettazione esecutiva è affidata a Open Project, Studio Ceccoli, Maffeis Engineering e Esa Engineering.

«Con questo progetto BolognaFiere investe su una nuova visione dello spazio fieristico e urbano, rafforzando il legame con la città e aprendo nuove opportunità per attrarre ulteriori eventi di rilievo internazionale» – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. «Il nuovo padiglione sarà una vera e propria piattaforma fieristica, culturale e sportiva, in grado di generare valore per il territorio e per l’intero sistema imprenditoriale.»

Nel 2024 BolognaFiere ha registrato un fatturato record di 274,1 milioni di euro e un Ebitda di 44 milioni, consolidando la sua leadership nel settore. Con questo nuovo traguardo, l’obiettivo è raggiungere i 140.000 mq netti di superficie espositiva, rafforzando il ruolo di Bologna come capitale europea degli eventi e della cultura.
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