L'improvvisa interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica che ha colpito, con il Portogallo, gran parte della Spagna ha creato difficoltà anche ai pellegrini che, in questo periodo, affrontano il Cammino di Santiago.
Blackout: i pellegrini del Cammino di Santiago in difficoltà, senza la guida di Google Maps
La Cattedrale di Santiago di Compostela è rimasta aperta per accogliere le file di pellegrini e turisti che continuano ad arrivare nel capoluogo galiziano. Ma a rendere loro difficile arrivare al luogo di culto è stato il fatto che il blackout ha interrotto anche la possibilità di accedere alla Rete e, quindi, anche al servizio offerto da Google Maps, del quale in molti si servono. Così, segnalano gli abitanti dei centri che si trovano lungo il Cammino, hanno dovuto loro ''sostituirsi'' a Google Maps guidando i pellegrini verso la giusta direzione.
La mancanza di elettricità ha reso un problema anche esperire le normali attività di lavoro.
Come ha detto un farmacista del villaggio di Luou, nel Comune di Teo, che, non potendo più utilizzare il computer, ha ammesso di essere stato costretto a fornire i farmaci solo ai clienti che conosce.
Il farmacista Javier Chantada ha potuto leggere le ricette solo grazie alla luce del sole.
"Non possiamo fare nulla - dice -. Nei centri sanitari e negli ospedali, i medici scrivono le ricette su carta, ma per noi non serve a nulla perché siamo collegati al sistema Sergas (Servizio Sanitario Galiziano) e non possiamo entrare e controllare" i farmaci prescritti ai pazienti. "Posso dare la ricetta solo ad alcuni clienti che conosco e so in anticipo cosa stanno prendendo, ma aspetto che la ricetta elettronica venga ripristinata domani".
Anche altre attività farmaceutiche, come il monitoraggio della pressione sanguigna, sono fuori servizio.