La Banca d'Inghilterra ha annunciato oggi il taglio dei tassi di interesse che dal 4,25% sono passati al 4%. Si tratta del quinto taglio della BoE dallo scorso agosto, che porta il costo del prestito al livello più basso da oltre due anni La decisione era stata ampiamente prevista, ma è passata sul filo del rasoio dopo una seconda votazione senza precedenti.
La Banca d'Inghilterra decide il taglio dei tassi, con una spaccatura nel board
Un tasso di interesse più basso da parte della Banca d'Inghilterra può ridurre i costi mensili dei mutui per alcuni proprietari di case, ma può anche portare a un rendimento inferiore per i risparmiatori
La Banca d'Inghilterra ha quindi ritenuto che le pressioni inflazionistiche a medio termine provenienti dal mercato del lavoro siano più calme. Ma l'inflazione rimane alta e la situazione dovrà essere monitorata quando, a novembre, è prevista un'altra importante riunione dei decisori dell'istituto centrale.
La domanda che molti analisti si pongono è perché questa serie di tagli non abbia dato una spinta all'economia più drastica. Gli ultimi dati sulla crescita, che saranno rivelati la prossima settimana, sono attesi ad appena lo 0,1%, ma successivamente la Banca prevede che l'economia si riprenderà, in parte sulla scia dell'accordo commerciale del Primo Ministro con gli Stati Uniti.
Il fattore economico degno di nota è stato l'altissimo tasso di risparmio nell'economia: in sostanza, i consumatori non si sono sentiti abbastanza sicuri da spendere.
L'atmosfera negativa generale, non aiutata da quello che è stato un rullo di tamburi piuttosto pessimista da parte del governo l'anno scorso, sembra aver frenato i consumatori. Se la spesa torna alla normalità e i tassi di risparmio diminuiscono, la Banca prevede un notevole miglioramento della crescita economica.
Ma resta il timore che l'inflazione non sia stata del tutto sconfitta.
Da quello che trapela dalla riunione del board di BoE, il comitato dei nove decisori è stato costretto a tenere due votazioni per la prima volta nella sua storia. Quattro membri del comitato inizialmente volevano che le tariffe fossero ridotte al 4%, mentre altri quattro membri volevano mantenere le tariffe invariate e l'ultimo membro voleva un taglio maggiore dello 0,5%.
Di conseguenza, il board è stato costretto a tenere una seconda votazione per raggiungere la maggioranza, che ha portato alla decisione di tagliare i tassi al 4%. Una decisione che, per il governatore della Banca Andrew Bailey, è ''finemente equilibrata". "I tassi di interesse sono ancora in calo, ma eventuali tagli dei tassi futuri dovranno essere effettuati gradualmente e con attenzione", ha aggiunto.
Da parte sua il cancelliere dello Scacchiere, Rachel Reeves, commentando la decisione della Banca d'Inghilterra, ha detto che, da quando i laburisti sono entrati in carica la scorsa estate, "i tassi di interesse sono stati tagliati cinque volte e ora sono al livello più basso degli ultimi due anni", aggiungendo che il costo dei mutui e dei prestiti nel Regno Unito sta diminuendo.
"Riportando stabilità nelle finanze del Paese, stiamo mettendo più soldi nelle tasche delle persone", ha spiegato.