Esteri

Argentina: Milei minaccia i giornalisti

Redazione
 
Il presidente argentino Javier Milei ha attaccato ancora una volta i giornalisti, in una escalation di attacchi e insulti.
Ieri, in un post, ha parlato di ''pseudogiornalisti'' e di ''criminali con un microfono'', con un avvertimento che suona come una minaccia: ''È giunto il momento di dover incassare il resto''.

L'attacco di Milei arriva all'indomani della pubblicazione di un'intervista concessa a Lex Fridman, un influencer informatico che ha un podcast negli Stati Uniti, in cui sosteneva che i giornalisti in Argentina sono "corrotti" e "torturatori professionisti ". Nell'intervista, registrata dopo la sua partecipazione alla celebrazione elettorale di Donald Trump a Mar-a-Lago, il presidente argentino sostiene che quella visita è stata come una pausa dopo quasi un anno in cui, ha detto, è ''stato sottoposto a ogni tipo di tortura mediatica". La nuova escalation verbale del Presidente e dei suoi seguaci contro i media avviene anche dopo la presentazione di una fazione libertaria, chiamata Le Forze del Cielo, che riunisce funzionari, leader e ''twittatori'' filo-governativi. Un evento, hanno riferito dei testimoni, in cui gli aderenti all'iniziativa sono stati incoraggiati a insultare coloro che avevano idee di sinistra.

Abituato ad attaccare i media, Milei non ha tenuto conferenze stampa come presidente ed è molto selettivo quando affronta un'intervista giornalistica. È già sua consuetudine pubblicare su X messaggi contro alcuni giornalisti ed editorialisti.

Nella sua intervista con Fridman, Milei si è lasciato andare a commenti molto pesanti sui giornalisti: ''Ho portato via le loro linee guida. Ogni giorno generiamo notizie meravigliose e i media parlano di cose brutte. Calunniano, insultano, sporcano e odiano X perché tutti possiamo dire quello che vogliamo''; "Vogliono che le idee che non gli piacciono vengano censurate''; ''Leggi un giornale in Argentina e l’85% di ciò che leggi è una bugia''; ''La maggioranza dei giornalisti, salvo onorevoli eccezioni, sono calunniatori, sono insultatori'' e '' estorsori, sono ladri, sono corrotti”.
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
21/11/2024
Redazione
Medio Oriente: la corte penale internazionale vuole arrestare Netanyahu e Gallant
21/11/2024
Redazione
Argentina: Milei minaccia i giornalisti
21/11/2024
Redazione
Svizzera: l'emittente pubblica SRG SSR taglierà il 17% dei dipendenti
21/11/2024
Redazione
Usa: la grande distribuzione si prepara alla ''campagna di Natale'', tra speranze ed incog...