Ultime notizie

Seconda riunione del Comitato per le politiche macroprudenziali

 
Si è tenuta oggi, presso la sede della Banca d’Italia a Roma, la seconda riunione del Comitato per le politiche macroprudenziali.

Alla riunione hanno partecipato il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta (nella foto), che l’ha presieduta, il Presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) Paolo Savona, la Presidente f.f. della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) Francesca Balzani, il Presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) Luigi Federico Signorini e il Direttore Generale del Tesoro Riccardo Barbieri Hermitte.

Il Comitato ha discusso dei rischi per la stabilità del sistema finanziario italiano. Nella seconda parte dell’anno il contesto macrofinanziario è rimasto complessivamente stabile; il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani a dieci anni e quelli tedeschi si è ridotto e il calo dei corsi azionari registrato nei mesi estivi è stato recuperato. Le attese di crescita per l’anno in corso si sono ridimensionate, ma l’attività economica dovrebbe migliorare nel prossimo biennio, sospinta anche dalla riduzione dei tassi di interesse. Permangono rischi connessi con le tensioni geopolitiche internazionali; l’elevato debito pubblico e la bassa crescita possono amplificare l’esposizione del Paese a questi rischi.

Le condizioni del settore bancario sono favorevoli, anche se vi sono segnali di deterioramento della qualità dei prestiti. Nel comparto assicurativo la redditività è migliorata, sebbene resti ancora negativa per il ramo vita, e la posizione di liquidità si è mantenuta buona. Il settore del risparmio gestito e quello dei fondi pensione hanno beneficiato, rispettivamente, di un aumento della raccolta e dell’incremento del valore dei titoli in portafoglio.

La condizione finanziaria delle famiglie rimane nel complesso solida. I nuclei più abbienti hanno continuato ad acquistare certificates, strumenti che possono esporre gli investitori a perdite inattese e consistenti al verificarsi di scenari avversi. In base alle indagini campionarie più recenti, sta aumentando la quota delle famiglie che detengono criptoattività, il cui prezzo tende in molti casi a essere estremamente instabile nel tempo.

Il Comitato ha apprezzato le decisioni macroprudenziali sulle banche recentemente adottate dalla Banca d’Italia. Con riferimento alle iniziative in corso a livello internazionale per rafforzare la stabilità degli intermediari non bancari, tra cui la consultazione della Commissione europea sulle politiche macroprudenziali per la finanza non bancaria che si è chiusa lo scorso 22 novembre, il Comitato valuta con favore le proposte volte a un maggiore allineamento tra il grado di liquidità delle attività e delle passività dei fondi di investimento, con particolare riguardo a quelli di mercato monetario; la normativa italiana dedica già grande attenzione a questo aspetto. Il Comitato ritiene, inoltre, che il possibile ricorso a strumenti macroprudenziali dovrebbe porsi su un piano di complementarietà con quelli – già esistenti – di natura microprudenziale.

Il Comitato ha infine avviato i lavori per la preparazione della relazione sulle attività che ha svolto nel 2024. Il documento sarà presentato al Governo e alle Camere e reso pubblico entro il prossimo marzo.

Con successiva comunicazione sarà reso pubblico il verbale della riunione.
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
24/12/2024
FIPE-Confcommercio: bene l’approvazione del provvedimento contro le recensioni false
24/12/2024
Deposito rifiuti radioattivi: Pichetto, più tempo per le osservazioni dei comuni sulla CNA...
24/12/2024
Legge annuale PMI, Granelli: “Passo importante per competitività delle piccole imprese”
23/12/2024
Delibere del Consiglio dei Ministri n. 109