È arrivata la sospirata proroga del termine a partire dal quale le imprese saranno obbligate ad assicurarsi contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Nella riunione del 28 marzo scorso il Consiglio dei ministri ha infatti approvato un decreto legge che pospone la scadenza (inizialmente fissata al primo aprile) al primo ottobre per le medie imprese e al primo gennaio 2026 per le piccole e micro imprese.
Per le grandi imprese il termine resta quello originario, ma non si terrà conto, per novanta giorni, dell'eventuale inadempimento dell'obbligo di assicurazione "nell'assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali".
Confcommercio: “bene la proroga, ora un tavolo di approfondimento e monitoraggio”
“È giusta la scelta di prorogare il termine per l’obbligo di sottoscrizione delle polizze anti catastrofali da parte delle piccole e medie imprese e di rinviare le sanzioni per le grandi imprese. Resta, comunque, la complessità di un’operazione di sistema – commenta Confcommercio - che coinvolge circa quattro milioni di imprese che devono potere valutare e scegliere coperture assicurative di particolare complessità. Sarà quindi necessario mettere in campo un tavolo di confronto e monitoraggio permanente e strutturato con la partecipazione delle associazioni di rappresentanza delle imprese e delle assicurazioni e dei Ministeri competenti”.
CNA: la proroga è decisione di buon senso
Finalmente una decisione in nome del buon senso sulle polizze catastrofali. CNA valuta molto positivamente il provvedimento del consiglio dei ministri, grazie all’impegno del Presidente del Consiglio, di prorogare a gennaio del 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione contro gli eventi catastrofali per le piccole imprese. Il governo ha accolto le ripetute richieste della Confederazione e di tutto il sistema produttivo di spostare in avanti l’obbligo a causa dei molti elementi di incertezza.
La proroga a gennaio è senza dubbio adeguata per sciogliere una serie di nodi interpretativi, fissare criteri e requisiti standard dei contratti, realizzare il portale Ivass che consenta alle imprese di confrontare le offerte e scegliere in modo consapevole. Il tavolo convocato per lunedì prossimo al Mimit con le associazioni datoriali diventa ora un prezioso appuntamento per definire in tempi rapidi il percorso per costruire un quadro chiaro ed efficiente.
Confesercenti, bene proroga, ora riequilibrare oneri tra locatori e locatari
“Se confermata, la proroga dell’obbligo di sottoscrizione delle polizze catastrofali sarebbe un’ottima notizia, perché permetterebbe non solo alle imprese di orientarsi meglio sul mercato assicurativo, ma anche al legislatore di chiarire e risolvere alcune criticità del provvedimento”.
Così Confesercenti commenta il possibile rinvio dell’obbligo assicurativo contro le catastrofi, inizialmente previsto in scadenza lunedì 31 marzo, che secondo fonti di stampa sarebbe stato approvato oggi in Consiglio dei Ministri.
“Tra le problematiche più evidenti spicca lo squilibrio tra locatore e locatario: chi paga l’affitto sostiene il costo della polizza, mentre la copertura assicurativa va esclusivamente a vantaggio del proprietario dell’immobile. Si tratta di un punto particolarmente critico per le piccole e medie imprese del turismo, del commercio e dei servizi. Inoltre, manca un progetto organico di messa in sicurezza del territorio, che renderebbe il provvedimento più coerente e funzionale”.
Accolta la richiesta dell’Unione Artigani Italiani indirizzata al governo Meloni
Il Governo italiano ha varato un decreto-legge che introduce importanti modifiche ai termini per l'obbligo di stipula delle polizze assicurative a copertura dei danni da eventi catastrofici per le imprese. La decisione, presa in considerazione delle difficoltà incontrate dalle aziende, soprattutto le micro e piccole imprese, offre un rinvio delle scadenze per adeguarsi alla normativa.
Un contributo decisivo è arrivato dall'Unione Artigiani Italiani, che ha presentato istanza di proroga al Governo Meloni, evidenziando le criticità e le difficoltà che le imprese, in particolare le micro e piccole, avrebbero incontrato nell'adempiere ai termini originari.
Il decreto-legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede le seguenti proroghe:
- Medie imprese: il termine per la stipula delle polizze è differito al 1° ottobre 2025.
- Piccole e micro imprese: il termine è posticipato al 1° gennaio 2026.
- Per le grandi imprese, invece, il termine originario del 31 marzo 2025 rimane confermato.
La decisione del Governo tiene conto dell'elevato numero di imprese coinvolte, con una significativa percentuale rappresentata da microimprese, e della necessità di concedere un tempo adeguato per la comparazione delle offerte assicurative e per l'adeguamento alle nuove disposizioni.
Il decreto-legge interviene anche sull'applicazione delle sanzioni previste dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213, che saranno applicate a partire dalle nuove date di scadenza dell'obbligo assicurativo.
Questa misura rappresenta un segnale di attenzione da parte del Governo nei confronti del tessuto imprenditoriale italiano, fornendo un supporto concreto per affrontare le sfide legate alla gestione dei rischi derivanti da eventi catastrofici.