Itelyum, leader europeo nel riciclo e nella valorizzazione dei rifiuti industriali, ha chiuso con successo il lancio di una nuova emissione obbligazionaria da 725 milioni di euro, accolta con grande entusiasmo dai mercati finanziari.
L’operazione sarà quotata sul mercato MTF della Borsa del Lussemburgo, rafforzando la visibilità di Itelyum tra la comunità degli investitori istituzionali.
Itelyum, controllata dal fondo di private equity Stirling Square Capital Partners (“SSCP”) e da Deutsche Beteiligungs AG (“DBAG”), ha registrato una domanda ampiamente superiore all’offerta, a conferma della fiducia degli investitori nella sua solidità finanziaria e nella sua strategia di crescita vincente.
Dal 2021 al 2024, Itelyum ha intrapreso un percorso di sviluppo straordinario, passando da un fatturato di 411 a 607 milioni di euro, completando 12 acquisizioni altamente strategiche e avviando un processo di internazionalizzazione in mercati chiave come Germania, Francia e, più recentemente, Serbia e Croazia.
"L’entusiasmo con cui il mercato ha accolto la nuova emissione obbligazionaria non è solo una conferma della solidità finanziaria di Itelyum – spiega Marco Codognola (nella foto), CEO di Itelyum – ma anche un riconoscimento tangibile della validità della nostra visione strategica e del nostro impegno per la transizione ecologica. Questo successo testimonia come la nostra azienda, anno dopo anno, si affermi come un motore nell’economia circolare, aggregando e valorizzando competenze e tecnologie che ci permettono di anticipare e rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione."
Storia di un Game Changer Italiano
Fondato nel 1963, Itelyum si è affermato come uno dei principali player europei dell’economia circolare, specializzandosi nel riciclo e nella valorizzazione dei rifiuti industriali complessi grazie a competenze chimiche d’eccellenza.
Oggi il Gruppo impiega oltre 1.600 persone e serve più di 45.000 clienti in oltre 60 Paesi, confermandosi leader tecnologico e di mercato in numerosi segmenti, tra cui la rigenerazione degli oli usati, la purificazione dei solventi, il trattamento delle acque industriali e il riciclo dei rifiuti industriali.