Lo sapevamo, che non ci avrebbe delusi. Finalmente il vero trash, non lo sbraco. Finalmente un’eccellente mistura di tre quarti mastino, un quarto maestrina: così Veronica Gentili tiene alto lo stendardo dei giornalisti pure conduttori e, semplicemente, spopola. Era ora: dopo l’apnea da oratorio di Vladi da cui ci si aspettava chissà che senza ricordare che così fan tutte quando diventano signore, ecco finalmente una con i controcazzi, di quelle toste che hai paura di incontrare di notte in un vicolo. Ottimamente supportata da Simona Ventura che, ben lungi dai piangenti che vedono il suo ruolo di opinionista come una retrocessione ignominiosa, sulla sua poltrona da privilegiata che non deve sostenere il mondo né cinque ore di diretta, se la spassa elargendo indistintamente staffilate al veleno.
Avevamo promesso pagelle senza innocenza: eccole.
Veronica Gentili: l’Asso della diretta
Mia nonna avrebbe parlato di schiaffo morale. In tempi in cui gli schiaffi non si possono nominare e la morale non esiste, potrebbe suonare ancronistico. Ma tant’è: nessuno avrebbe scommesso niente su di lei. Tranne noi. E ci ha ripagato: tosta, implacabile, dopo anni di concessioni alla mediocrità in cui ogni giustificazione era lecita, da “mi è morto il gatto” al “sai a che ora mi sono svegliato stamattina” (e non ditelo a me, però). Veronica Gentili è una professionista senza soggezione per nessuno, che sfoggia un’ineluttabilità da ninja. In perfetta sintonia con Simona Ventura, peraltro. Vedere ogni tanto due donne che si danno manforte e non si scannano scalda il cuore.
Simona Ventura: voto 8
“Forte, tosta, indipendente”: si annuncia così, aggiungendo, soavemente, che non avrà pietà. E difatti, piazza subito svariati colpi da cecchino, tra cui “Cristina Plevani per me è un ottimo esempio: ha vinto il Grande Fratello 25 anni fa e poi non ha fatto più niente” e “Mirko Frezza ha fatto dieci anni in galera, anche i suoi genitori sono stati in carcere!”. Quindi su Alessia Fabiani: “La stimo moltissimo, le voglio molto bene”. Ma come no, certo. A parte i teneri virgulti, tutti noi più stagionati ricordiamo le foto dell'ex Letterina con Stefano Bettarini, allora sposato con Ventura, e che provocarono la fine del loro matrimonio. Nel carnet dell’ex calciatore, anche un’altra naufraga: la star di OnlyFans, l’irriconoscibile Antonella Mosetti. Come la Fabiani, d’altronde, con cui ha già litigato verso l'una e mezza di notte, facendo pregustare scintille.
Mario Adinolfi, la vittima designata: 7
"Quest'uomo di 221 chili": Veronica Gentili definisce così Mario Adinolfi, che si paragona a un elefante, mentre lo studio illustra il suo percorso politico e il bagno in piscina come mamma l’ha fatto che posta sui social una volta l'anno. Gli onori di cui è circonfuso aumentano l'effetto canzonatorio dei suoi privilegi: trasportato in barca e non buttato in acqua dall’elicottero per evidenti motivi, annuncia subito di non poter fare niente perché impedito dal suo corpo. Infatti inizia parlando di elefante tra i cristalli. A me fa pure pensare alla canzone di Zarrillo, ma ho una mente perversa. È un punchingball designato: si vede.
Pierpaolo Pretelli: voto 5
Prima di lui, Alvin sfoggiava parlantina radiofonica, Elenoire Casalegno determinazione e parecchia figaggine. Del nuovo inviato sull’Isola per ora è difficile accorgersi, se non ci fossero Gentili&Ventura che continuano a rimarcarne la manzitudine. E vabbè.
Lorenzo Tano: voto 5
Lorenzo Tano ci riprova con l'Isola dei Famosi: figlio di Rocco Siffredi (che attualmente affronta l’inchiesta peraltro sostenuta da Le Iene, di cui Gentili è conduttrice: con una mano si dà, con l’altra si prende), attualmente accusato di perpetrati negli anni sui set dei suoi film hard, non si fa notare se non quando tira fuori la foto di quella martire della fidanzata, immortalata in guepiere sul letto con il retropalco ben in evidenza. Cara Lucrezia, ti sei messa con vero lord.
I naufraghi: voto 7
Animali fantastici e dove trovarli: il cast di questa Isola è un sogno trash. L’elefante è lì per essere perculato, con soavità. Quindi c’è chi “ne ha vissuti di tutti i colori”: svariati anni di gabbio più altri 14 non si sa dove, Mirko Frezza oggi fa “l'impiegato nel cinema perché 'a 40 anni mia moglie ha deciso che dovevo lavorare, visto che arrivava il terzo figlio”. Eliminato dai compagni di sventura, finisce a imprecare sull'isola 'di Montecristo' (che Dantés e pure Dumas perdonino) insieme a Loredana Cannata, una tipa che ricordo vagamente in un film del Maestro Tinto Brass e che ora è fiera dei propri 'esperimenti telepatici per parlare col gatto', come se fosse necessario intendersi di telepatia per dialogare con loro: i miei parlano sempre, generalmente per comandarmi a bacchetta. Dino Giarrusso si infortuna ancor prima di cominciare e latita pure Ibiza Altea, di cui Pretelli dice: "Non ha potuto essere nostra concorrente, noi l'avremmo tanto voluta e le auguriamo ogni bene". Veronica Gentili aggiunge che la partecipazione della tipa non è stata possibile "per tante ragioni" senza specificare che la tizia in questione ha preferito migrare su Netflix nel reality 'Too Hot to Handle', in onda in contemporanea con l'Isola. Pensarci prima è sempre un esercizio superiore alle forze di chi dovrebbe occuparsene. Ma sorvoliamo. Alessia Fabiani e Antonella Mosetti, come già detto, non si amano: la prima corre subito a sedersi dalla parte giusta dell’ideologia e nomina Mario Adinolfi senza riscuotere il trionfo sperato. Patrizia Rossetti brama le sigarette e ricorda di essere stata 'la regina di Rete 4' perché “stavo in tv più ore di Maurizio Costanzo”. Intanto, Omar Fantini rimpiange il suo materasso: altro incauto che non ha calcolato l’ovvio. L’ex tennista Camila Giorgi probabilmente non ha ancora realizzato di essere sull’Isola e non a un torneo, Paolo Vallesi non ricorda i testi delle sue canzoni e Carly Tommasini, influencer e modella transgender, va d'accordo con Mario Adinolfi a dimostrare che in questo mondo è tutto tanto aleatorio. Che Marione non abbia capito la realtà? E dai su. Sublimi. Tutti.