Economia

Eurizon: azionariato attivo come strumento chiave per promuovere la crescita sostenibile

la Redazione
Eurizon Capital SGR, società di gestione del risparmio di Intesa Sanpaolo, per il 2024 ha individuato cambiamento climatico, biodiversità, diritti umani e pratiche di buon governo societario quali tematiche prioritarie per specializzare la propria attività di Stewardship.

A conferma dei propri impegni, nel primo semestre del 2024, Eurizon Capital SGR ha partecipato a 1.248 assemblee, votando a favore del 93% delle proposte relative a tematiche ambientali e sociali, e condotto 530 engagement, di cui il 37% focalizzati su tematiche di sostenibilità.

La Stewardship è lo strumento principale con cui Eurizon Capital SGR contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nell’ambito dell’iniziativa Net Zero.

Nel corso del primo semestre del 2024, Eurizon Capital SGR ha supportato solamente la metà (7 su 14) dei piani di transizione presentati in assemblea dalle società partecipate (cd. proposte “Say on Climate”) a causa della loro scarsa credibilità e ha espresso un voto negativo alla rielezione di 237 amministratori in 84 società anche in ragione dell’inadeguatezza degli investimenti destinati al raggiungimento degli obiettivi Net Zero dichiarati.

Più in generale, Eurizon ha supportato le proposte che chiedevano alle società maggiore trasparenza sulle misure adottate per la mitigazione dei cambiamenti climatici, sulle attività di lobbying in tema di clima e sull’adozione di obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con gli obiettivi Net Zero.

Per garantire un'azione efficace, Eurizon si avvale di modelli di analisi sviluppati internamente a supporto dell’attività di voto e di engagement. Tra questi, la Società ha sviluppato un articolato modello per la valutazione dei piani di transizione delle società partecipate.

Eurizon Capital SGR è stata tra le prime società di Asset Management italiane ad aderire nel 2021 alla Net Zero Asset Managers Initiative, impegnandosi a collaborare con le società in cui investe su obiettivi concreti di decarbonizzazione.

Eurizon Capital SGR ha comunicato ambiziosi piani di engagement da condurre entro il 2030 con 155 società responsabili del 90% delle emissioni finanziate dagli attivi in perimetro all’iniziativa. A tal proposito, ad oggi, Eurizon ha già ingaggiato emittenti responsabili del 70% delle emissioni finanziate, raggiungendo in anticipo l’obiettivo intermedio prefissato per il 2025.

In tema di Biodiversità, Eurizon ha sviluppato una metodologia proprietaria, denominata Eurizon NatureWatch, finalizzata all’identificazione degli emittenti le cui attività potrebbero avere maggiori impatti sull’ecosistema e sulle comunità circostante. Nel primo semestre dell’anno, la Società ha sostenuto tutte le proposte volte a valutare i rischi, gli impatti e le dipendenze associati alla perdita di biodiversità e al degrado del capitale naturale, oltre che a promuovere una maggiore trasparenza sulle iniziative in materia di economia circolare e gestione di materiali pericolosi ed inquinanti. Inoltre, da inizio anno, sono stati condotti circa 40 engagement con le società detenute in portafoglio anche in collaborazione con altri investitori nell’ambito della iniziativa Nature Action 100.

Il tema dei diritti umani rappresenta una priorità trasversale rispetto agli impegni presi. Eurizon richiede alle società partecipate maggiore impegno nel dare trasparenza dell’efficacia delle politiche in materia di diversità e inclusione, disparità retributiva, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, e contributi politici e donazioni.

Eurizon Capital SGR presta attenzione alla governance delle società partecipate e delle modalità con cui gestiscono i loro impatti ambientali e sociali.

Eurizon ha contribuito alla nomina di 38 consiglieri di amministrazione di società italiane, prestando attenzione ad identificare profili coerenti con i principi di indipendenza, equilibrio di genere e in possesso delle competenze necessarie ad assicurare un contributo proattivo e costruttivo ai lavori degli organi sociali. Inoltre, la Società ha introdotto il proprio modello di analisi per la valutazione della responsabilità degli amministratori nella gestione dei rischi climatici (cd. “Directors’ Accountability to Climate Change”).

Nel primo semestre del 2024, la Società si espressa a favore di tutte le proposte che richiedevano l’inserimento di obiettivi ESG nei piani di incentivazione degli amministratori, la creazione di comitati preposti alla supervisione di materie di sostenibilità e la nomina di amministratori con competenza in ambito ESG.

Eurizon si distingue per la trasparenza delle sue comunicazioni sulla sostenibilità pubblicando regolarmente report dettagliati che illustrano l’impatto delle sue scelte d'investimento e il progresso verso gli obiettivi di sostenibilità. A tal proposito, l’attività di Stewardship di Eurizon Capital SGR è riportata in dettaglio nel nuovo Report semestrale.

Le attività di Eurizon Capital SGR si inseriscono nell'impegno più ampio di Intesa Sanpaolo che pone la sostenibilità al centro delle proprie strategie di crescita e che rappresenta un modello di riferimento in ambito ESG come dimostrato dalla sua posizione di leadership nei principali indici e classifiche di sostenibilità. 
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