Ambiente

Edison al fianco della Fondazione del Teatro alla Scala di Milano per la transizione ecologica

di Redazione
 
Edison rinnova il suo impegno al fianco della Fondazione del Teatro alla Scala in occasione della presentazione della serata inaugurale della nuova stagione 2024/2025 che quest’anno sarà aperta da La forza del destino di Giuseppe Verdi con la regia di Leo Muscato. 

Edison è Fondatore Permanente della Fondazione del Teatro alla Scala e suo fornitore unico di energia elettrica 100% green. Inoltre, nel corso dell’ultimo anno, attraverso la società Edison Next, ha realizzato una serie di interventi per la riqualificazione degli impianti energetici e per l’autoproduzione di energia rinnovabile dando concretezza al percorso di transizione energetica della Fondazione. L’operatore energetico continua a portare innovazione e progresso al Teatro, proprio come accadde oltre 140 anni fa, quando, il 26 dicembre 1883, accese per la prima volta le luci del Teatro, sfruttando l’energia elettrica prodotta dalla prima centrale termoelettrica dell’Europa continentale situata in via Santa Radegonda, a pochi passi dal Duomo di Milano. E fu proprio da Milano e dal Teatro alla Scala che prese avvio il processo di elettrificazione del mondo moderno: quella sera, durante la Prima della Gioconda di Amilcare Ponchielli, il pubblico poté ammirare il teatro illuminato da 2.450 lampadine, che segnarono l’addio definitivo ai lumi a gas e l’avvio di una nuova era.  “Sin dalle origini della nostra storia, abbiamo portato innovazione e progresso in tutte le comunità in cui operiamo e la nostra partnership con il Teatro ne è un esempio. Infatti, negli ultimi anni abbiamo collaborato con la Fondazione per avviare il suo percorso di decarbonizzazione e di transizione ecologica. Oggi Edison è orgogliosa di essere non solo Fondatore Permanente del Teatro alla Scala, ma anche partner strategico per la sostenibilità e l'innovazione” – dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison.

Edison, inoltre, da 13 anni consecutivi sostiene la manifestazione Prima Diffusa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano: una rassegna culturale che porta l’opera della Prima a tutta la Città di Milano e ai suoi abitanti e visitatori, promuovendo valori di inclusione e sostenibilità sociale. Quest’anno sarà possibile vivere l’opera di Giuseppe Verdi in 40 luoghi del centro e della periferia di Milano, dalla Casa Circondariale San Vittore a WOW Spazio Fumetto, fino al Teatro della Casa di Reclusione di Milano Opera. 

L’evento inaugurale di Prima Diffusa si svolge lunedì 2 dicembre alle 18:30 presso l’Accademia di Brera. L’introduzione all’opera è a cura del Professore e musicologo Fabio Sartorelli che accompagnerà il pubblico lungo un percorso che mette in luce trama, personaggi, elementi musicali, celebri edizioni e regie del passato, ma anche aneddoti e curiosità relative all’Opera, alla sua genesi e alla critica. 

Venerdì 6 dicembre alle 18:30 è previsto un Recital Verdiano presso Magazzino Musica (MaMu) in cui i solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala, accompagnati al pianoforte, si esibiranno in alcune delle principali arie dell’opera. In tre Istituti superiori cittadini - Istituto Istruzione Superiore Caterina da Siena, Liceo Artistico di Brera e Liceo Classico Statale Tito Livio – verranno organizzati incontri con 300 studenti per favorire l’avvicinamento dei giovani all’espressione artistica dell’opera teatrale. Infine, anche quest’anno, Prima Diffusa propone le Guide all’ascolto: attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, musicologi e narratori specializzati offriranno al pubblico la possibilità di conoscere e comprendere l’opera protagonista della Prima Scaligera.

Tutte le proiezioni e le performance di Prima Diffusa sono su prenotazione o a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Il programma completo 2024 è disponibile presso: www.yesmilano.it/primadiffusa e www.edison.it/prima-diffusa.


1) La metodologia utilizzata per il calcolo delle emissioni evitate è per il Teleriscaldamento: 0.164 ton CO2/MWht - Fonte: pubblicazione del fornitore del servizio; per il Gas naturale: 1,991 kg CO2/Sm3 - Fonte: Inventario nazionale delle emissioni di CO2 UNFCCC; per l’Energia Elettrica: 437,3 kg CO2/MWh - Fonte: rapporto ISPRA 386/2023. Le emissioni evitate sono calcolate moltiplicando il relativo fattore di emissione per l’energia risparmiata rispetto all’anno 2019.  
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