Ultime notizie

Columbia Threadneedle Inv. - Il giro del mondo in 240 secondi

di Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments
 
Columbia Threadneedle Inv. - Il giro del mondo in 240 secondi
Questa settimana l’attenzione degli investitori si è concentrata su tre grandi fronti: la stabilità politica in Francia, la transizione di leadership in Giappone e il ritorno delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, sullo sfondo di una stagione delle trimestrali che inizia a mostrare segnali di fragilità nel comparto bancario statunitense.

In Francia, il governo guidato da Sébastien Lecornu sembra aver ritrovato una parziale stabilità istituzionale. Il primo ministro, recentemente riconfermato, ha deciso di rinviare alcune riforme pensionistiche proposte dal presidente Macron fino al termine dell’attuale legislatura, una mossa che ha consentito di ottenere l’appoggio del Partito Socialista e superare due voti di fiducia. Questo risultato ha temporaneamente allentato le tensioni e aumentato la probabilità di raggiungere un accordo sul bilancio statale per il prossimo anno. Restano tuttavia le difficoltà legate a un Parlamento frammentato in tre blocchi principali, che rende complesso il processo decisionale e limita la capacità riformatrice del governo. In prospettiva, Lecornu ha guadagnato tempo, ma la paralisi politica rischia di accompagnare la Francia fino alle elezioni presidenziali del 2027 e legislative del 2029. Nonostante ciò, i mercati sembrano accogliere con sollievo la prospettiva di una maggiore continuità, anche se lo spread tra titoli di Stato francesi e tedeschi rimane su livelli elevati.

In Giappone, la situazione appare più chiara. Sanae Takaichi, che aveva conquistato la leadership del Partito Liberal Democratico alcune settimane fa, è ormai la principale candidata alla carica di primo ministro. Dopo la temporanea rottura della coalizione, nel fine settimana il partito di centrodestra Japan Innovation Party ha annunciato il proprio ingresso nel governo, assicurando così la maggioranza necessaria per eleggere Takaichi nel voto parlamentare previsto per domani. I mercati hanno reagito positivamente alla prospettiva di una figura politica percepita come riformista e orientata a riprendere alcune delle politiche economiche di Shinzo Abe. Il contesto economico giapponese rimane solido, sostenuto da un’inflazione stabile e da un mercato del lavoro resiliente, ma la priorità per il nuovo esecutivo sarà gestire la normalizzazione monetaria in corso da parte della Bank of Japan, in un delicato equilibrio tra sostegno alla crescita e controllo dei prezzi.

Sul fronte internazionale, i dazi tornano al centro del dibattito tra Stati Uniti e Cina. La scorsa settimana il presidente Donald Trump ha minacciato tariffe fino al 100% sulle importazioni cinesi, in risposta alle nuove restrizioni di Pechino sull’export di terre rare – un comparto strategico in cui la Cina detiene un ruolo dominante a livello globale. Le frizioni attuali si concentrano su tre temi chiave: la diffusione del fentanyl, la dipendenza statunitense dalle forniture di terre rare e la sospensione degli acquisti di soia americana da parte di Pechino, che dura ormai da diversi mesi. Nei prossimi giorni sono previsti colloqui a livello tecnico in vista dell’incontro tra i presidenti Xi e Trump previsto per la prossima settimana. L’auspicio dei mercati è che prevalga un approccio pragmatico, dato che l’imposizione di dazi generalizzati non sarebbe nell’interesse di nessuna delle due economie. Il 1° novembre segna la prima scadenza fissata da Washington per un eventuale accordo, ma anche il 10 novembre resta un punto di attenzione, in coincidenza con la fine del periodo di tregua tariffaria di 90 giorni.

Infine, gli investitori guardano con crescente interesse alla stagione delle trimestrali delle banche regionali statunitensi. Alcuni istituti che hanno pubblicato i risultati la scorsa settimana hanno registrato perdite su crediti superiori alle attese, mentre altri hanno riportato dati più resilienti, offrendo un quadro misto ma in evoluzione. Il mercato del credito americano resta sotto osservazione, soprattutto dopo l’aumento dei tassi di insolvenza nei prestiti auto e alcune difficoltà registrate da operatori del settore automobilistico. Il CEO di JP Morgan, Jamie Dimon, ha commentato che “quando si vede uno scarafaggio, probabilmente ce ne sono altri”, invitando alla prudenza. In questa fase, la solidità del sistema bancario statunitense non appare in discussione, ma il focus degli investitori si sposta dalle grandi banche ai player regionali, termometro più diretto delle condizioni finanziarie reali dell’economia americana.

Nel complesso, il quadro globale continua a essere caratterizzato da incertezza politica e divergenze macroeconomiche tra le principali aree, ma la capacità dei mercati di assorbire gli shock politici conferma la resilienza del ciclo economico globale. La chiave per gli investitori resta la selettività e la diversificazione, in un contesto che premia l’analisi attiva e la gestione disciplinata del rischio.

  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Villa Mafalda Ottobre Rosa
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
IOR: Elizabeth McCaul nuovo membro del Consiglio di Sovrintendenza
21/10/2025
IOR: Elizabeth McCaul nuovo membro del Consiglio di Sovrintendenza
NMS: tavolo al Mimit, 4 manifestazioni d’interesse per salvare ramo ricerca
21/10/2025
NMS: tavolo al Mimit, 4 manifestazioni d’interesse per salvare ramo ricerca
Correzione in arrivo? Segnale di forza, non di debolezza
21/10/2025
Correzione in arrivo? Segnale di forza, non di debolezza
Columbia Threadneedle Inv. - Il giro del mondo in 240 secondi
21/10/2025
di Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments
Columbia Threadneedle Inv. - Il giro del mondo in 240 secondi