Economia
Borsa Italiana chiude in rialzo con banche protagoniste e balzo di Buzzi e Iveco
di Luca Andrea

Lunedì positivo per Piazza Affari e le principali Borse europee, che hanno archiviato la prima seduta della settimana con un tono costruttivo, sostenute dall’andamento favorevole dei titoli bancari e da alcuni spunti selettivi tra le blue chip.
Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,74%, attestandosi a 39.914 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 39.581 e un massimo di 39.930 punti. Bene anche il FTSE Italia All Share (+0,71%) e il FTSE Italia Mid Cap (+0,43%), mentre il FTSE Italia Star ha chiuso in lieve calo (-0,14%).
Tra i dati macro-finanziari, lo spread Btp-Bund si è allargato oltre quota 90 punti base, con il rendimento del decennale italiano che ha superato il 3,5%, segnalando una certa tensione sui titoli di Stato. Sul fronte valutario, l’euro si è mantenuto sotto quota 1,175 dollari, mentre il bitcoin è risalito a 108.500 dollari (circa 92.500 euro).
Il comparto bancario ha catalizzato l’attenzione degli investitori. Monte dei Paschi di Siena ha chiuso in rialzo del 2,1% a 7,065 euro, spinto dall’upgrade di Fitch Ratings che ha alzato il Longterm Issuer Default Rating a “BBB-”, portandolo nell’area Investment Grade, con outlook stabile.
Positivo anche il bilancio di UniCredit (+1,59% a 57,35 euro) e BPER Banca (+2,05% a 7,65 euro), confermando il buon momento del settore.
Seduta debole per i titoli petroliferi. ENI ha perso lo 0,47% a 13,856 euro, Saipem ha ceduto il 2,65% a 2,31 euro, mentre Tenaris ha contenuto il calo (-0,06% a 16,195 euro).
In deciso ribasso Stellantis (-2,09% a 8,394 euro), penalizzata dai tagli al target price da parte di Jp Morgan (da 13 a 11 euro) e Bank of America (da 16 a 10 euro), con quest’ultima che ha anche peggiorato il rating a “Neutrale”.
In controtendenza Generali, che ha guadagnato il 2,53% a 30,75 euro grazie al miglioramento del giudizio di Jp Morgan a “Overweight” e all’aumento del prezzo obiettivo a 37 euro.
Tra le migliori performance del FTSEMib spiccano Buzzi (+4,73% a 48,26 euro) e Iveco Group (+3,72% a 17,295 euro), spinte da acquisti selettivi.
Landi Renzo ha registrato un progresso dell’1,43% a 1,136 euro, in scia al trasferimento dal segmento STAR a Euronext Milan. La società ha inoltre annunciato un nuovo accordo con un importante cliente OEM per la fornitura di Kit GPL fino a fine 2025, con impegni di fornitura “after-sale” per i successivi dieci anni.